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Il Gambero nudo di dicembre...

                                         Il Gambero nudo   -   Dicembre 2011
             
                                                   Ristorante PALAZZO
                                  in Corso Italia 69, a Palazzolo Vercellese (VC).  
 
 
Il Caffè Ristorante Palazzo, storico ristorante a tradizione familiare attivo dal 1890, propone l'autentica cucina piemontese con ricette originali tramandate da generazioni. Il ristorante ripone la massima attenzione per la materia prima del territorio e offre alla propria clientela i migliori piatti classici della cucina piemontese, tra cui: risotti, bolliti, brasati, arrosti, selvaggina, agnolotti fatti in casa, fritto misto tipico, rane. Specialità autentica è la Panissa, piatto tradizionale vercellese, la cui ricetta è tramandata in famiglia da oltre 100 anni. Curata lista di vini DOC piemontesi e dell'Oltrepo Pavese. Gelato artigianale di produzione propria. Il Caffè Ristorante Palazzo di Palazzolo Vercellese offre inoltre la possibilità di menu stagionali a tema e personalizzati. Consigliata la prenotazione.
 
Per prenotazioni: 0161 818122. Fascia di prezzo medio-bassa.
Recensione da qristoranti.it

Il Gambero nudo di novembre...

 
                                       Il Gambero nudo   -   Novembre 2011
                                          GATTABUIA Ristorante Sociale
                                              Villa Olimpia, via Mazzini 19
                                              a Verbania Pallanza (VB).
                                           Segnalazione di mr.Gastrikus.
Ci sono andato in occasione di una recente visita alla Casa della Resistenza di Fondotoce organizzata dalla ANPI di Chivasso guidata da Vinicio Milani. Ed è stato proprio l'instancabile Vinicio a scovare questo posto in cui abbiamo pranzato veramente bene spendendo poco. Inoltre questo è un posto particolare, è un Ristorante Sociale. Scegliere questo luogo di incontro significa scegliere un approccio più fiducioso nei confronti degli altri in difficoltà che scontando una pena o semplici persone prive di un occupazione. Gattabuia vuole offrire opportunità concrete per ricominciare guardando al futuro con maggiore fiducia e dignità… Ottime quindi le premesse che hanno dato vita a questa bella esperienza sulle rive del Lago Maggiore. Il menù del pranzo prevede sempre la scelta fra 2 primi, 2 secondi, 2 contorni. Io ed altri della numerosa comitiva, abbiamo scelto delle fumanti penne al sugo di peperoni ed acciughe, per secondo dell'ottima arista brasata con un contorno di patate al forno. Abbiamo poi concluso con una torta catalana per dessert; da bere del barbera e minerale. Con il caffè al banco abbiamo pagato 10 euro. Ottimo il prezzo, ottima la qualità, cosi' come le motivazioni speciali che vi portano a scegliere un posto come questo (fra l'altro molto bello e in estate si puo' mangiare anche all'aperto). Da ritornarci la prossima volta che si fa un giro nel sempre incantevole Lago Maggiore: bravo Vinicio!


Il Gambero nudo di Ottobre...

                 
                                                Il Gambero nudo   -   Ottobre 2011

                                                     Ristorante "AL CASTEL"
                                   
                                    in via del Castello 2 a PIAZZO di LAURIANO (To).

                                                 Recensione a cura di mr.Gastrikus.

A una  dozzina di km da Chivasso, a Piazzo, panoramica frazione di Lauriano ai confini con l'astigiano, troviamo questo ristorante di recente apertura, in un vecchio casale ben ristrutturato secondo i canoni originari. La proposta gastronomica è quella nel solco della tradizione monferrina, con un occhio sapientemente rivolto ala creatività che si esprime in particolare negli antipasti. Noi abbiamo assaggiato i 4 antipasti del giorno: cornetti con speck e formaggio, spiedini di frittata, focaccine prosciutto e toma,  tortino del Castello ed uno sfizioso crostino con crema di salciccia. Come primo degli agnolotti al burro e salvia, semplici e buoni. Ci siamo poi deliziati con uno fra i migliori fritti misti alla piemontese che mr.Gastrikus ricordi. Abbastanza ricco nella varietà (vitello, pollo, salciccia, midollo, zucchine, amaretti, mele, semolini, pavesini ripieni, ecc.), e particolarmente croccante e delicato al palato (ed alla digestione). Questa positiva caratteristica è data dalla impanatura (con pane grattato extra fine), ed alla friggitura eseguita magistralmente alla maniera della nonna della cuoca Milena, cioè senza friggitrice ma in padella. La nostra cena si è poi avviata al termine con dei tartufini di cioccolato, torta di mele e caffè. Da bere dell'ottimo barbera della casa. 
Alla cassa abbiamo pagato 26 euro a testa, un ottimo rapporto qualità/prezzo per questo ritorante che  è aperto il venerdì, sabato, domenica e festivi. 
Per prenotazioni (eventualmente anche in altri giorni), telefonare al: 011.9146208  -  345.9133169
e-mail: ristorante.al.castel@teletu.it

Il Gambero nudo di Settembre...


Il Gambero nudo   -   Settembre 2011
 
Locanda del Castelmagno
 in via IV Novembre 37 a Pradleves (Cn).
Segnalazione a cura di Paolo Pagan8.

 
 Sono andato in val Grana, precisamente al santuario di San Magno per sentire il concerto di musica Occitana dei Lou Dalfin. Mi sono fermato a pranzo presso la Locanda del Castelmagno di Pradleves (Cn).
Il locale pulitissimo ed è arredato in modo semplice con mobili della nonna, le pareti in tinta gialla ed arancione lo rendono molto luminoso. Dispone di due sale ed una terrazza esterna.
Il menù era fisso e composto come segue:
Antipasti
  • Speck con castagne, Castelmagno e Gobbo alle pere
  • Vitello tonnato
  • Toma d'Alba con funghi porcini
  • Peperone all'antica  con salsa verde ed acciughe
Primi piatti
  • Gnocchi al Castelmagno
  • Cannelloni alla piemontese
Secondi piatti
  • Medaglioni di filetto con salsa ai funghi porcini e patate arrosto
  • Agnello sambucano al forno con piccolo fritto dolce
Dolci
         
  • Bonet
  • Lamponi e mirtilli con crema
Vino      
  • Dolcetto di Dogliani      
  Caffè  ed amaro Centerbe della valle

Alla cassa ho pagato 28 euro.
La qualità dei cibi e la quantità più che buona; sono solo un pò lunghi nel servizio ma del tutto comprensibile visto che c'era tanta gente.







Locanda del Castelmagno/Albergo Ristorante LA PACEPosti Letto 42 - Coperti 130
chiuso mercoledì escluso periodo estivo

Via IV Novembre 37 PRADLEVES (CN).
telefono 0171.986126.




Il Gambero nudo di Agosto...

Il Gambero nudo    -    Agosto 2011
 
"Trattoria della Posta"
Strada comunale di Mongreno, 16 a Torino.
 
Recensione a cura di Stefanosometimes (per duespaghi.it).
 
 
 Forse il mio ristorante preferito in assoluto!
Gli antipasti, soprattutto quelli caldi, sono paradisiaci!!
Come primo piatto ho preso i bignè al gorgonzola...altra delizia!
Per finire la ruota di formaggi...a me piacciono i formaggi molto stagionati, ne hanno portati 4 tipi diversi, buonissimi e belli piccanti, accompagnati da miele e marmellata...ottimi!
Solitamente sono sempre attento a quanto spendo quando vado a cena fuori...in questo caso, nonostanet i prezzi non siano da "trattoria" come lascerebbe intendere il nome, sono uscito dal locale soddisfattissimo e contento di aver speso i miei soldi!
 
Per info e prenotazioni tel. 011.8980193.
Chiuso la domenica sera ed il lunedi'.

Il Gambero nudo di Luglio...

Il Gambero nudo   -   Luglio 2011.
 
 
 
 
                                                   "IL RISTORANTE DI SETTIMO"
    in Via Teologo Antonino 7 a Settimo Torinesese.
 
         Recensione di mr.Gastrikus.
 
 
Un locale molto ben illuminato e dai colori allegri; un arredamento sobrio, ma non essenziale, per un ambiente che ti ispira serenità. Questo il primo impatto, entrando al Ristorante di Settimo, che in tanti, chissà perchè, chiamano "Cubico". Un posto in cui mangiare, oltre che un piacere, coinvolge anche un aspetto altrettanto importante. Quello cioè di sapere che in questo posto, oltre alle consuete figure professionali della ristorazione, ci lavorano anche alcuni ragazzi affetti da disagio psichico, che proprio grazie a questa proposta di ristorante, riescono ad entrare dignitosamente nel mondo del lavoro. Infatti a seguito di appositi corsi di formazione, le attività legate alla gestione di questo ristorante sono anche svolte da questi ragazzi, grazie ad una collaborazione fra la cooperativa Ippogrifo, l'ASL-TO4 ed il Centro per l'impiego. Un motivo in piu' per gustare anche con la mente l'ottimo menù che ho scelto.
Per antipasto degli sfiziosi fiori di zucca farciti con ricotta e menta. Pe primo mi sono buttato su un'autentica ghiottoneria di mare: tagliatelle al nero di seppia con annesso guazzetto di pesce. Il secondo ugualmente impeccabile, una bella scottata di vitello con pesto e zucchine, concludendo poi con un gran dessert: un trancio di pastiera alle albicocche e pinoli. A seguire caffè corretto. Da bere del rosso della casa. Alla cassa ho pagato sui 35 euro, un prezzo giusto se si considera l'elevata qualità delle portate.
 
 
IL RISTORANTE DI SETTIMO
Prenotazioni: Tel. 011.8009772.
 
 
 
 

Il Gambero nudo di giugno .....

“La Pulperia”
corso Cavour 16
Aglié (TO)
E’ consigliata la prenotazione al numero: 345-8611379.

“Osteria y Bar de tapas – specialità polipo”: questa la denominazione precisa che si legge sull’insegna colorata del locale.
Un angolo di Galizia in Canavese, recita il sito WEB del locale.
La sala interna è accogliente i colori bianco e azzurro sono quelli della Galizia.
Ci è piaciuta l’idea dei libri di cucina a disposizione dei clienti.
Venendo al sodo il menù che dovrebbe variare di settimana in settimana offre una cucina principalmente a base di pesce in special modo a base di polpo.
Noi abbiamo assaggiato: un antipasto di alici marinate alla menta e il “pulpo alla gallega”(polpo con patate speziato a piacere), entrambi i piatti ci sono piaciuti, come vino abbiamo optato per il Tokai della casa, più adatto dell’Arneis per il tipo di piatti piuttosto saporiti.
Le porzioni non sono abbondanti, ma se uno non vuole mangiare le solite cose è il posto giusto.
Prezzo attorno ai 20 Euro.

Il Gambero nudo di maggio...

Il Gambero nudo   -   Maggio 2011

                                                                        MARGO'
                                                             a Torino in via Buniva 9.

                                                 Recensione a cura di mr.Gastrikus.
 
Quasi nel centro della città, in una zona in cui numerosi sono i locali frequentati in particolare da giovani, ed a poca distanza da uno dei centri sociali torinesi fra i piu' conosciuti ed attivi (l'Askatasuna), potete pranzare gustando degli ottimi piatti sempre originali spendendo il giusto, ed ascoltando della musica mai banale. Io ci sono arrivato per caso, intorno alle ore 14, mentre ero alla ricerca di un posto per mangiare alla veloce. Sono entrato e non mi son pentito di questa conoscenza. In un locale all'apparenza (ma solo all'apparenza) un po' disordinato, con la caratteristica di essere arredato con tavoli spartani e le sedie tutte, ma proprio tutte, diverse l'una dall'altra. "Si vede che prima i gestori facevano i rigattieri...", è stata la battuta con cui ha esordito la mia dolce metà che era seduta di fronte a me su una sedia di almeno 4 cm piu' alta della mia... 
Non abbiamo avuto il tempo per controllare l'altezza delle altre seggiole di questo posto davvero originale, che già la simpatica cameriera ci serviva un  risotto alla zucca e gorgonzola veramente ottimo ed una semplice ma efficace pasta con speck e broccoli. A seguire un tortino di spinaci e ricotta e dei tomini piemontesi alla piastra. Appena discreto il mezzo litro di barbera sfuso che ci siamo bevuti. Dopo il solito caffè, alla cassa abbiamo pagato 15 euro a testa. Il locale è molto frequentato anche per gli sfiziosissimi e ricchi aperitivi che si servono tutte le sere. Credo proprio che ci tornero' al Margò, anche se  mi cerchero' una sediaun po' piu' alta...
 
"MARGO'"
in Via buniva 9A (angolo Via Artisti) 
Tel. 011.5281094.
Dal lunedi' al venerdì: dalle ore 12 alle 03.
Sabato e domenica dalle ore 18 alle 03.

Il Gambero nudo di Aprile...


Il Gambero nudo   -   Aprile 2011
Osteria“ LA CREDENZA”
in via Fontan 16 a Bussoleno.
Segnalazione di mr.Gastrikus.
Questo non è solo un posto dove degustare ottimi piatti preparati con cura e quotidianamente dai cuochi Margherita e Luchino.
Infatti qui non stiamo solo parlando di un'osteria, ma di un locale diventato ormai storico per lotta contro il TAV in Val di Susa. La Credenza nasce come osteria nel 2005 e diventa subito il punto di riferimento dei comitati di lotta contro il TAV, tant'è che l’edificio ospita al piano superiore la sede del comitato di lotta popolare notav di Bussoleno, oltre che la sede di Rifondazione Comunista e la sede dei Sindacati di Base .
Questa presenza di cosi diverse realtà fa di questo posto un luogo di discussione e di confronto, ma offre anche deliziosi piatti che vanno dai primi veramente ottimi come i gnocchi di ricotta con salsa di noci, agli agnolotti al sugo di brasato, per poi passare alla trippa e ceci oppure al brasato con purè, senza dimenticare i vegetariani che trovano sempre nel menù piatti per soddisfare ogni palato, Dalle tagliatelle ai carciofi, ai gnocchi al gorgonzola , dalle torte salate per delle stuzzicanti ricette dedicate ai vegani.
L’occhio attento dei cuochi e la loro esperienza internazionale fanno si che ogni cliente riceva le massime attenzioni. non può però mancare una segnalazione per quanto riguarda gli antipasti sfiziosi e gustosissimi, e per i dolci che vanno dalla pastiera napoletana, al bùnet, allo strudel di mele, anche se vi sconsigliamo di lasciare la Credenza senza aver gustato il famoso CUORE CALDO al cioccolato fondente, un'autentica ghiottoneria!
Ottimi anche i vini sfusi tutti di produzione biologica e di ottima qualità
Un pranzo completo alla credenza si aggira intorno ai 20€ vini inclusi. Assolutamente da provare!

L’osteria La Credenza di Bussoleno ha i seguenti orari:

Lunedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì a cena (apertura 19.30)
Sabato e Domenica a pranzo e a cena
Martedì Chiuso.
Gradite le prenotazioni:
tel. 0122 49386
335 6711119 (Luca), 3386086915 (Silvano)
Bello anche il sito internet, dove si pubblicano i menu' e le varie iniziative; http://lacredenza.org/contatti/



Il Gambero nudo di Marzo...

Il Gambero nudo - Marzo 2011

"La Locanda del Giorgione"
a Vallo di CALUSO
in Via IV Novembre 5.

Recensione a cura di mr.Gastrikus.

A pochi chilometri da Chivasso, direzione Ivrea, in questa minuscola frazione di Caluso, trovate un' ospitale trattoria gestita da un giovane e creativo cuoco che ci ha fatto gustare un'ottima cena di qualità al giusto prezzo.
Abbiamo iniziato con un ricco tagliere di salumi e formaggi, in cui spiccava un'ottima toma stagionata (ma c'erano anche i classici tomini freschi piemontesi), a cui sono seguiti dei carciofi gratinati alla panna e delle ottime olive all'ascolana e crema pasticcera fritta.
Per primo una trippa con fagioli servita nei tradizionali fujòt di terracotta, ed una ghiottissima zuppa di legumi e farro. Considerate le porzioni assai generose, volendo i nostri stomaci si sarebbero anche potuti fermare qui... ma Giorgione ci ha tentato con un tris di secondi d'eccezzione, vale a dire degli arrosticini di castrato (ovini) degni della miglior tradizione marchigiana o abruzzese. A seguire un ottimo roast beef con patate ed insalatina e per finire un pollo arrosto con peperoni che chiamare divino par troppo poco... vale la pena venire da queste parti anche solo per questo piatto: provate per credere!
Con un po' di fatica siamo ancora riusciti ad assaggiare una buona panna cotta, a cui è seguito il caffè e l'amaro. Da bere un sincero barbera in caraffa.
Alla cassa Giorgione non ci ha "spennati" , ma ha tenuto i nostri conti un po'sotto i 30 euro, decisamente onesto per una cena del genere.

LA LOCANDA DEL GIORGIONE è chiusa il Mercoledì; specialmente nei fine settimana è gradita la prenotazione.
Tel. 011.9897913 - 339.3500490.

Il Gambero nudo di febbraio...


Il Gambero nudo   -   Febbraio 2011.

Bar Ristoro dell'ABBAZIA a Vezzolano di Albugnano (At).

Recensione di mr.Gastrikus.

Situato in posizione ultrapanoramica, a pochi metri dalla bellissima Abbazia di Santa Maria di Vezzolano, il piu' famoso monumento romanico della provincia di Asti risalente al 1100, troverete questo bel chiosco in legno, dove è possibile mangiare bene all'aperto nel gradevole dehor che sovrasta le splendide colline di questo angolo dell'astigiano. Io ho potuto gustare un robusto bruschettone con delle acciughe al verde alla piemontese, con l'aggiunta di ponodori, capperi e uova sode. Mi sono poi concentrato su una discreta crespella con prosciutto e per finire una ottima sfogliatina di mele. Da bere mezzo litro di sincera freisa d'Asti e per finire il solito caffè. Alla cassa ho pagato 18 euro (attenzione, non c'è il bancomat).

Di questo posticino sono stato colpito dall'ottimo servizio e dai cibi cucinati con cura, anche se si tratta di un semplice chiosco, dove magari di primo acchitto  ci si potrebbe aspettare i soliti, dozzinali piatti pronti surgelati... Un ottimo servizio reso ai visitatori di questo gioiello dell'antichità che è l'Abbazia di Vezzolano.

Il Ristoro dell'abbazia è aperto tutto l'anno tranne in dicembre e gennaio (in cui è aperto di solito il sabato e la domenica). Per eventuali prenotazioni (gradite in particolare nei giorni festivi ed in caso di comitive), è meglio telefonare al: 349.5311047.



Il Gambero nudo di gennaio 2011...

Il Gambero nudo   -   Gennaio 2011.
Ristorante PAPILLON
a Chivasso in stradale Milano 17.
Segnalazione a cura di mr.Gastrikus.
Siete amanti del buon pesce? Allora questo è il posto giusto per voi. Un locale elegante ma al contempo dall'atmosfera famigliare alle porte di Chivasso, nei pressi della Frazione Torassi, proprio lungo la statale.
Ho testato un menù classico tutto-pesce e, vi assicuro, in pochi altri casi ho potuto gustare tanta qualità in un sol colpo.
Antipasto con un gran colpo d'occhio, oltre che di gusto, in un grande piatto con tartina al caviale, spada affumicato, insalata di polipo, frittatina di bianchetti, capasanta al graten e una impareggiabile polentina con moscardini. 
Come  primo dei panzerotti con ripieno di branzino ed un assaggio di penne allo scoglio. Per secondo un mix di pesce alla piastra: spada, salmone e gamberoni con contorno di patatine al forno.
Ho pasteggiato con dell'ottimo vermentino della Sardegna ed ho concluso con un discreto dolce al cioccolato seguito dal caffè con digestivo d'ordinanza. Alla cassa ho pagato circa 40 euro, un prezzo adeguato al livello decisamente alto dei cibi e del vino servito in questo locale che di sicuro vedrà ritornare sul "luogo del delitto" mr.Gastrikus ed i suoi seguaci.
Ristorante PAPILLON
Chiuso il lunedi'.
Telefono: 011.9102187.

Il Gambero nudo di Dicembre...

 Il Gambero nudo   -   Dicembre 2010.

Questo mese niente recensione. Abbiamo fatto una piccola pausa e vi proponamo questi consigli di Greenpeace per concludere in modo un po' piu' sostenibile questo 2010.
Auguri a tutti i visitatori del Gambero nudo!
Le recensioni riprenderanno con regolarità da gennaio. 
Se hai delle segnalazioni e/o recensioni da proporre a questa rubrica, inviale per la pubblicazione a: frediano@teletu.it 
 

Anche quest’anno Greenpeace diffonde dieci consigli per rendere il nostro Natale più verde e sostenibile. Vediamo quali sono...
Per il cenone
1. Evita pesce spada, merluzzo, gamberi e tonno, preferendo il pesce azzurro. Puoi consultare la guida ai consumi ittici. Attenzione anche al tonno in scatola, troppo spesso nelle nostre scatolette finiscono specie in declino, pescate con metodi ben poco sostenibili. Consulta il nostro sito Tonno in trappola.
2. Usa solo alimenti liberi da Ogm! Privilegia cibi prodotti nelle vicinanze delle zone dove saranno consumati e provenienti da agricoltura biologica. Non esagerare con le quantità, per evitare di dover buttare il cibo in eccesso.
3. Per imbandire la tua tavola, se proprio non puoi evitare i prodotti di carta usa e getta, compra solo quelli che non distruggono le foreste. Consulta la guida Foreste a rotoli.
4. Consuma meno carne e ridurrai il tuo impatto sul clima.
Per gli addobbi
5. Albero di natale: non comprarne uno vero, ma i rami di potatura dei nostri boschi, identico effetto e costano meno a te e all’ambiente.
6. Per creare l’atmosfera natalizia, utilizza solo luci a basso consumo.
Per i regali
7. Dona un libro stampato in carta amica delle foreste, ecco un elenco degli editori più sostenibili.
8. Attenti ai regali hi-tech, consulta l’Eco-guida per evitare quelli tossici.
9. Regala ai tuoi amici una bella bicicletta per muoversi in città.
10. Fai qualcosa di originale: regala il sostegno a Greenpeace ad amici e parenti, e guarda anche tra le idee del nostro Greenmarket.

Il Gambero nudo di Novembre...


Il Gambero nudo   -   Novembre 2010
Trattoria La PACE
A Saronsella di San Sebastiano Po.
Recensione a cura di mr.Gatrikus.
Un locale semplice ed accogliente, dove in estate ci si puo' sedere anche all'esterno.
Un'autentica oasi di verde, ai piedi della collina di questa minuscola frazione di San Sebastiano Po, ad una decina di chilometri da Chivasso. Così si presenta questa trattoria in onorato servizio da numerosi anni, da sempre meta apprezzata per la classica cena fuori porta, con dei menu' legati alla tradizione piemontese e non solo, offerti a prezzi onesti.
Io quella sera ci sono stato con il solito gruppetto di buongustai, ed ho assaggiato, dopo qualche fetta di salame crudo, una gustosa insalata di pollo con i funghi, ed un vitello tonnato (piuttosto "anonimo" a dire il vero), e dei buoni peperoni alla pugliese, con olive e acciughe. Sono poi passato a degli ottimi raviolini del plìn con un sughetto di arrosto niente
male , non prima di aver assaggiato una forchettata di lasagne al pesto "rubate" al piatto di un mio amico commensale, visto che il servizio quella sera si è dimostrato un po' "a singhiozzo"... e naturalmente l'ultimo ad essere servito era sempre il sottoscritto... Per secondo ho apprezzato molto il coniglio arrosto con carote. C'era anche del brasato ed un colorito spezzatino. Discreto il bunèt che ha chiuso la mia cena, non prima di un caffè con consueto grappino al seguito. Da bere ci è stato servito dell'onesto barbera.
Alla cassa ho pagato 20 euro, vale a dire poco piu' della solita quattro stagioni con birretta.
Trattoria La Pace
in Via Bellavalle 11.
Frazione Saronsella di S.Sebastiano Po (To).
Chiuso il Mercoledì.
Tel. 011.9197999.

Il Gambero nudo di Ottobre...

Il Gambero nudo   -   Ottobre 2010
 
Ristorante MENCAGLI
a Monteu da Po (To) in Corso Italia 9/a.
 
Recensione a cura di mr.Gastrikus.
 
Un piccolo angolo di cucina spagnola a pochi chilometri da Chivasso e a due passi dalle colline del Po.  In un ambiente famigliare, potrete sperimentare i sapori di una cucina un po' diversa dal solito, scegliendo, come ha fatto la combriccola di buongustai di mr.Gastrikus, quello che forse è considerato il piatto piu' celebre della tradizione spagnola: la paella alla Valenciana. Per stuzzicare l'attesa della paella, ci sono stati serviti diversi "aperitivos", gustosi stuzzichini freddi e caldi serviti "a nastro" che ci hanno anche fatto apprezzare l'ottimo cortese servito in abbinata ad un discreto barbera. Poi è stata l'ora del piatto principale, ovvero una enorme paella magistralmente cucinata nella classica pentola, ovvero un contenitore molto largo e poco profondo in ferro, che garantisce la classica cottura degli ingredienti ed in particolare del riso che deve essere sempre tostato al punto giusto, proprio come quello cucinato da Mencagli. Un piatto molto ricco, con abbondanti cozze, gamberi, scampi e calamari, uniti in un mix di sapori con le carni di pollo, lonza di maiale e un po' di salciccia, oltre che a piselli, peperoni ed altre verdure.
Per chi, come me, è stato piu' volte nell'amata Spagna, questi sapori si sono rivelati una gustosa conferma. C'è anche da dire  che non sempre in Spagna si trova una paella buona (e servita calda) come quella di Mencagli... Una gustosa esperienza in questo locale sulla statale per la valle Cerrina, che si è conclusa con degli ottimi dolci della casa  accompagnati da una fresca e corroborante sangria.
Dopo il caffè, il conto si è rivelato giusto in rapporto alla buona qualità ed all' abbondanza delle portate al nostro tavolo.
 
 
Il Ristorante Mencagli è chiuso il martedì.
Per la paella è meglio prenotare.
Tel.: 011.9187897.

Il Gambero nudo di Settembre...

Il Gambero mudo   -   Settembre 2010

"Osteria della Pompa"
Strada Maroero 47
14024 Cocconato ( AT).
 
Recensione di Luca GOBBI.
 
Ideale per chi cerca qualcosa di diverso dal solito ristorante,  arrivando a "La Pompa" , trova dove mettere la freccia e parcheggiare.
La prima cosa che colpisce una volta arrivati è l'amichevole accoglienza con la quale si viene ricevuti.
Molto caratteristici i saloni con mattoni a vista e la cura dell'arredamento con la relativa ricerca dei dettagli che rendono l'ambiente caldo e accogliente,
Ma la vera particolarità consiste nel buffet di ben 86 antipasti, caldi e freddi, che spaziano dal banale affettato alla più sfiziosa toma di Biella, piuttosto che al salame alla bonarda, passando per le numerose verdure grigliate, sott'olio, in carpione, ecc ecc
Giunti sul posto ( la nostra comitiva era composta da 13 buone forchette...) ci fanno accomodare e ci viene spiegato il " funzionamento". In sintesi: alzatevi e prendete tutto quello che volete  (arredamento escluso) e quanto ne volete... Inutile dire che non ce lo siamo fatti ripetere due volte. La quantità degli antipasti e la ricchezza dei vassoi faceva invidia al più ricco sceicco arabo al punto che se uno voleva stuzzicare un pò di tutto  avrebbe dovuto alzarsi almeno 4 volte per riempire il grande piatto da antipasto, esercizio che naturalmente l'allegra comitiva ha fatto con piacere. Al termine degli antipasti " fai da te" è giunta l'ora di essere serviti dalle mani di giovani e simpatici camerieri i quali ci portano 2 primi , risotto alle zucchine (buonissimo) e tagliolini al sugo di cinghiale (divini). A questo punto le cinghie dei pantaloni richiedevano di essere allentate... e quando si credeva di essere giunti al traguardo ecco il cameriere che spunta con un roast beaf caldo al vino rosso davvero stupendo, anche se qualcuno dei commensali ha preferito "passare" la mano. Per concludere un trittico di dolci: sorbetto al limone, crema alla catalana e mini cornetto di gelato con panna, degnamente accompagnati da un ottimo malvasia. A seguire caffè e ammazza caffè di vario genere con bottiglie lasciate al tavolo. Una volta giunti alla cassa veniamo omaggiati con 6 bottiglie di barbera della casa.
 
Riepilogando:
86 antipasti a buffet ( caldi e freddi )
2 primi piatti
1 secondo
trittico di dolci
caffè
Vino e liquori a volontà
prezzo fisso 30€
  
Il mio giudizio:
 
quantità e qualità : 10
pulizia e ordine : 10
Cortesia: 10
qualità/prezzo: 10
 
 
Osteria della Pompa   
tel 0141 600075.

Il Gambero nudo di Agosto...


Riproponiamo questa recensione di un posto a cui vogliamo molto bene, sia per i legami che da tanti anni esistono, sia per la bontà dei prodotti e per l'accoglienza davvero squisita.

Il Gambero nudo   -   Agosto 2010


"Bella Ciao" Agriturismo. 
in Località Valle Gervasio 5/a

a Berzano S.Pietro (At). 
tel. 011.9920743.

Recensione a cura di mr. Gastrikus.

Ad una ventina di km da Chivasso, ed a 3 da Caslborgone, in una vallata molto verde ai confini fra le provincie di Torino e di Asti c'è la Cascina Ghiaia. Da oltre 30 anni punto d' incontro di svariate esperienze nel segno della solidarietà e dell' accoglienza, da un paio d' anni ha visto nascere, in un nuovo ed accogliente locale adiacente la cascina, l' agriturismo Bella Ciao. Con la vera e propria esplosione, specie nella nostra regione, di questa forma di turismo e sopratutto di ristorazione, è sempre più difficile trovare delle forme autentiche di proposte culinarie legate ai princìpi originari della formula-agriturismo. Il Bella Ciao rappresenta di sicuro una rara eccezione in questo settore. Qui non troverete menù costruiti apposta per il turista mediamente distratto, che non distingue il 50% degli ingredienti che provengono dal più vicino discount... Qui si riscopre la stagionalità degli alimenti, in massima parte di quelli che Raul, il gestore, ricava dal lavoro nei campi, dalle produzioni della cascina stessa. Vi pare poco? Questa dovrebbe essere l' ovvietà dell' agriturismo, ma per chi è abituato a bazzicare fra i menù degli agriturismi si renderà conto di quello che affermo dopo aver pranzato o cenato al Bella Ciao.
Accolti in locali semplici e luminosi, senza inutili e banali fronzoli d' arredo in salsa pseudo-bucolica, lasciatevi conquistare dai sapori autentici di menù semplici e gustosi. In questo posto "stagionalità" è un vocabolo d' obbligo ed è anche sinonimo di qualità e semplicità. Dai salumi bio privi di conservanti, alle carni bovine provenienti dall' allevamento della cascina ( a proposito: alla Ghiaia c' è anche la macelleria...), alle faraone ruspanti. Con queste materie prime Raul vi propone i piatti-base della tradizione collinare piemontese: brasati, arrosti e bolliti ed i ripieni per sfiziosi agnolotti, senza dimenticare le tradizionali insalate di carne cruda. Anche le verdure provengono dagli orti della cascina. In questo periodo (fino agli inizi di giugno), potrete anche gustare frittate e sughi per i primi fatti con le erbe spontanee di queste colline. Dalle ortiche alle piantine novelle di papavero: un pizzico di sapori oggi dimenticati anche dai più navigati gastronauti, ma che Raul vi fa volentieri rivivere in fragranti frittatine e saporiti ragù in accoppiata con la salciccia nostrana.

Al Bella Ciao si beve della sincera freisa dei dintorni; a richiesta cortese o chardonnay .

I prezzi sono più che onesti: per una buona mangiata con i 4 classici antipasti, è difficile spendere più di 23 euro, passeggiata compresa fra le colline lì intorno.

E' consigliata la prenotazione

Il Gambero nudo - Luglio 2010...



Il Gambero nudo   -   Luglio 2010
"Ristorante del Pino"
in Piazza San Rocco 2 a Sciolze (To).
Recensione a cura di mr.Gastrikus.
Classico ristorante alla piemontese. Per chi ama questa nostra cucina invidiata in tutto il mondo, questo è il posto giusto.
Un bel locale in esercizio fin dagli inizi del '900, all'epoca era nato anche come Albergo, vi acoglie nella serenità del centro storico di Scolze, paesino sulle colline torinesi. L'ambiente è gradevole, l'accoglienza famigliare: un'atmosfera che vi farà sentire sempre a vostro agio.
Il menu' è ricco e classicamente piemontese. Io ho gustato degli splendidi e gustosi antipasti: carne all'albese, vitello tonnè, una sfiziosa tortina con spinaci e Castelmagno. Ho poi scelto di saltare i primi (c'era un risotto agli asparagi e noci e degli agnolotti alla piemontese), per dedicare il mio interesse gastronomico su uno dei piatti-simbolo della cucina sabauda: il fritto misto. E devo dire di aver compiuto un'ottima scelta, visto che era veramente ricco e fritto in miodo calibrato, non unto e croccante al punto giusto. Glii amici di mr.Gstrikus hanno altresì apprezzato gli altri secondi a disposizione, vale adire un abbondante stinco di vitello bagnato nella freisa di Moncucco  e delle quagliette alle erbette aromatiche. Abbiamo innaffiato con del discreto dolcetto e concluso con una bella fetta di crostatina di mirtilli, seguita dal solito caffè con grappino al moscato.
Prezzo nella norma (circa 30 euro).
Il Ristorante del Pino è chiuso il martedì sera ed il meroledì.
Per prenotazioni: 011.9603725.

Il Gambero nudo di Giugno...

Il Gambero nudo   -   Giugno 2010
 
Ristorante Jiang
a Torino, in Strada Settmo 91.
 
Recensione a cura di mr.Gastrikus.
 
Questo ristorante fu meta di questa rubrica agli albori del blog, ma all'epoca era un ristorante cinese, un po' al di sopra della media dei locali a cui gli intraprendenti orientali ci hanno abituati ormai da tempo, in particolare a Torino e Milano, le città italiane che fecero da apripista per questo genere di cucina, fin dalla fine degli anni 70.
Adesso il simpatico Jiang ha deciso di invertire la rotta. Dagli inizi di maggio ha rinnovato completamente il locale, arredamenti semplici, quasi stile high-tech, ottima l' illuminazione, e, sopratutto, rivoluzione in cucina. Ha pensato di impostare un servizio a "forchetta libera", vale dire a buffet, con prezzi differenziati, ma sempre onesti se confrontati alla qualità dei cibi, decisamente elevata.
In pratica ci si puo' servire con un'ampia gamma di piatti cino-nipponici. Dai classici ravioli al vapore o riso alla cantonese, al suhi e suhimi preparati con estrema cura e dovizia di particolari dal cuoco giapponese, senza dimenticare sfiziosi contorni a base di alghe o gli spaghettini di soia..
Dopo l'ottimo sushi ed un piatto di cozze, mi sono soffermato sul pesce cucinato alla piastra, sempre adottando il sistema "forchetta-libera", nel senso che ti puoi scegliere i gamberoni, il palombo o gli scampi da farti cuocere alla griglia. E se non gradisci il pesce, nessun problema: stesso sistema per le carni da grigliare. Salciccie, capocollo, sottofiletto di vitello o spiedini: tu scegli e la gentile cameriera dopo qualche minuto te li serve fumanti, appena tolti dalla griglia. Ho concluso il mio felice ritorno nel nuovo locale di Juang, con un ottimo dolce (sempre a buffet) ed un caffè. Da bere ho scelto una buona birra cinese a bassa gradazione.
Vi sembrerà strano, ma con 20 euro mi hanno dato ancora del resto...
Ottima la politica dei prezzi adottata da Jiang. A pranzo nei giorni feriali puoi mangiare ottimamaente con soli 8 euro (escluse le bevande), a cena con 12,80 euro. Un po' piu' "normali" i prezzi nel fine settimana, ma sempre decisamente economici se raffrontati alla qualità ed anche all'eventuale abbondanza nel caso di "buone forchette" come mr.Gastrikus e la sua "sporca dozzina" di gastroseguaci.
 
Jiang gradisce la prenotazione, telefonando al: 011.2238238.

Il Gambero nudo di Maggio...

 
 Il Gambero nudo   -   Maggio 2010.


Trattoria tipica Scudo di Francia
ad Agliè Canavese (TO) 
in via Principe Amedeo 30.

Recensione a cura di FRANCITO.
 
Nelle chiare giornate di Primavera, Agliè si riempie di una luce
accogliente: meta turistica , richiama gente, in genere composta e
civile, venuta a godere delle belle architetture . Girovagando per le
antiche stradine si incontra lo “Scudo di Francia”, una insegna
importante ce lo indica.
 Entriamo: la porta immette in un cortiletto antico ( l’edificio ha circa
300 anni sulle spalle ) vecchia credenza, alcuni tavoli, oggetti “della
nonna” posati qua e là , peccato non ci si possa fermare qui, la
temperatura ancora non lo consente.
 Sbagliavo, l’interno è ancora migliore, gli ambienti di forma
irregolare, come nelle case antiche che cambiano destinazione d’uso nel
corso degli anni, volta a mattoni a vista, vecchie travi di legno. Mi
colpisce il vano bar , ricavato in una minuscola rientranza, piena di
bottiglie e bicchieri.
 Arriva il titolare (la moglie è quasi sempre defilata in cucina) porta
con se, con consapevole fierezza, una pancia importante, una metafora
liberatoria, muta ribellione a fissazioni colesterolemiche …..a diete a
zone….a punti….a…..
 Occorre capire questo passo poi tutto il resto viene da se, Massimo è il
suo nome. Massimo vi proporrà un menu tradizionale piemontese,ma non
solo. Non certo brodini per convalescenti ma piatti impegnativi, per la
verità non molto dietetici….ma per una volta!
 Mentre aspettiamo l’occhio si posa sugli oggetti: sulla credenza , sulle
vecchie bottiglie appoggiate sullo scaffale……. addento un salame di tipo
tradizionale, (nella media)……. una vecchia radio attira la mia
attenzione sembra proprio quella di mio nonno! Passo al salame piccante,
questo è notevole…….I carciofini sardi sono squisiti, morbidissimi e gustosi
 
Arriva il secondo: stracotto d’asino, degusto lentamente, in un angolo
un avventore solo, dimentica la sua solitudine rapito da non so quale
specialità cui dedica tutte le sue attenzioni. Accompagno lo stracotto
con fette di polenta arrostita a puntino. Anche l’arrosto di agnello
alle erbe aromatiche merita attenzione…. .Assaggio, sottraendolo con
rapida mossa dal piatto della mia compagna
 Ho omesso volutamente i primi, ma voi potete non imitarmi, in questo
caso consiglierei agnolotti al sugo di arrosto.
 Siamo al dolce, il signor Massimo mi raccomanda una specie di crostata
con ricotta aromatizzata con scorza di limone, fatta in casa, seguite
anche voi questo consiglio! Ho saltato il primo, quindi mi sono meritato
doppio dolce: sorbetto buonissimo, fluido al punto giusto, generosamente
corretto con vodka “dimenticata” sul tavolo.
 
Il vino: bonarda, leggermente mosso, di buon corpo, servito sfuso in
caraffa, meriterebbe un formale imbottigliamento
 Terminiamo con un buon caffè, volendo corretto.
 
In tutto circa 25 Euro, secondo me vale la pena andarci!
 
 
 Lo Scudo di Francia è chiuso il lunedì e martedì (meglio prenotare).
 Tel. 0124.33354.