Il Gambero nudo di Maggio...

 
 Il Gambero nudo   -   Maggio 2010.


Trattoria tipica Scudo di Francia
ad Agliè Canavese (TO) 
in via Principe Amedeo 30.

Recensione a cura di FRANCITO.
 
Nelle chiare giornate di Primavera, Agliè si riempie di una luce
accogliente: meta turistica , richiama gente, in genere composta e
civile, venuta a godere delle belle architetture . Girovagando per le
antiche stradine si incontra lo “Scudo di Francia”, una insegna
importante ce lo indica.
 Entriamo: la porta immette in un cortiletto antico ( l’edificio ha circa
300 anni sulle spalle ) vecchia credenza, alcuni tavoli, oggetti “della
nonna” posati qua e là , peccato non ci si possa fermare qui, la
temperatura ancora non lo consente.
 Sbagliavo, l’interno è ancora migliore, gli ambienti di forma
irregolare, come nelle case antiche che cambiano destinazione d’uso nel
corso degli anni, volta a mattoni a vista, vecchie travi di legno. Mi
colpisce il vano bar , ricavato in una minuscola rientranza, piena di
bottiglie e bicchieri.
 Arriva il titolare (la moglie è quasi sempre defilata in cucina) porta
con se, con consapevole fierezza, una pancia importante, una metafora
liberatoria, muta ribellione a fissazioni colesterolemiche …..a diete a
zone….a punti….a…..
 Occorre capire questo passo poi tutto il resto viene da se, Massimo è il
suo nome. Massimo vi proporrà un menu tradizionale piemontese,ma non
solo. Non certo brodini per convalescenti ma piatti impegnativi, per la
verità non molto dietetici….ma per una volta!
 Mentre aspettiamo l’occhio si posa sugli oggetti: sulla credenza , sulle
vecchie bottiglie appoggiate sullo scaffale……. addento un salame di tipo
tradizionale, (nella media)……. una vecchia radio attira la mia
attenzione sembra proprio quella di mio nonno! Passo al salame piccante,
questo è notevole…….I carciofini sardi sono squisiti, morbidissimi e gustosi
 
Arriva il secondo: stracotto d’asino, degusto lentamente, in un angolo
un avventore solo, dimentica la sua solitudine rapito da non so quale
specialità cui dedica tutte le sue attenzioni. Accompagno lo stracotto
con fette di polenta arrostita a puntino. Anche l’arrosto di agnello
alle erbe aromatiche merita attenzione…. .Assaggio, sottraendolo con
rapida mossa dal piatto della mia compagna
 Ho omesso volutamente i primi, ma voi potete non imitarmi, in questo
caso consiglierei agnolotti al sugo di arrosto.
 Siamo al dolce, il signor Massimo mi raccomanda una specie di crostata
con ricotta aromatizzata con scorza di limone, fatta in casa, seguite
anche voi questo consiglio! Ho saltato il primo, quindi mi sono meritato
doppio dolce: sorbetto buonissimo, fluido al punto giusto, generosamente
corretto con vodka “dimenticata” sul tavolo.
 
Il vino: bonarda, leggermente mosso, di buon corpo, servito sfuso in
caraffa, meriterebbe un formale imbottigliamento
 Terminiamo con un buon caffè, volendo corretto.
 
In tutto circa 25 Euro, secondo me vale la pena andarci!
 
 
 Lo Scudo di Francia è chiuso il lunedì e martedì (meglio prenotare).
 Tel. 0124.33354.
 
 
 
        
 
 
 

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