Disco del mese... Maggio 2010...


 
 


AFRICA UNITE
"Rootz"

Recensione a cura di dj-Sparta.

Undicesimo album in studio per il piu' longevo e celebre fra i gruppi reggae italiani, in esercizio ormai dal lontano 1988. Propio agli esordi ebbi modo di vederli, in un paio di concerti in centri sociali (uno, mitico, alla piscina occupata di Arè di Caluso). A distanza di tanti anni, devo dire che l'energia sprigionata dalle invenzioni dei pinerolesi Bunna, Madasky e compagni non è scemata. Dimostrazione lampante il loro ultimo concerto a Torino, ospiti di Hiroshima mon Amour, un mesetto fa, per il lancio di questo loro ultimo album, uscito dopo un paio d'anni dal piu' modesto "Controlli". Ottima questa ultima prova che consacra gli Africa come gruppo di culto per tanta gente di tante età diverse. Al loro ultimo concerto erano diverse le chiome brizzolate di ultraquarantenni, che si mischiavano  ai piercing dei ragazzini o ai dread di numerosi trentenni, a riprova che il reggae è sempre un genere vivo a cui non mancano gli estimatori. "Rootz" è un disco che fila via liscio, e che si lascia ascoltare e riascoltare perchè è un disco proprio ben concepito. Notevole la sezione ritmica che affianca ed irrobustisce i ritmi reggae e dub dei 13 brani contenuti nel cd. Fra le canzoni che emergono da un livello complessivo comunque molto alto, io ricorderei "Mr.Time", dove la voce di Bunna ci ricorda un messaggio laico e politico che si abbina criticamente alla tradizione reggae ("Non cerco Dio, Shiva o Allah / non credo in Rastafari o Jah / ho vissuto molto ho giocato sbagliato ma sempre al presente..."). Molto bella anche "Sensi",  interpretata con il giovane ed ispiratissimo rapper Jacob dei Mellow Mood, veramente trainante dal vivo. Un disco che vanta anche la collaborazione dei milanesi Franziska, e sopratutto dell'italiano piu' famoso di Jamaica, ovvero Alborosie. Un gran disco per un gradito ritorno: cercateli pure nelle piazze del loro prossimo tour estivo senza timore di sbagliare, con gli Africa Unite le vibrazioni positive sono assicurate.




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