
Partenza : da Alice Superiore - Piazza della Pace - ore 20,00
passeggiata notturna sui sentieri dei Partigiani - Viaggio nella memoria
Cinque “pieces teatrali”
a cura del laboratorio di ricerca
dell’Associazione culturale “Bilou”
Con fiaccole e lanterne, due Km di sorprese ed emozioni
per rivivere le esperienze di uomini e donne della Valchiusella,
impegnati nella Resistenza Quotidiana, durante la dura lotta partigiana
Arrivo : a Rueglio – presso Il Mulino - ore 22.30
( Servizio Bus per rientrare ad Alice Sup.)
Seguirà la … Festa della Liberazione Musica, Canti, Balli e …tavola imbandita
manifestazione a cura del Comune di Alice Superiore
con il patrocinio e il sostegno della Provincia di Torino
e l’aiuto del Gruppo della Protezione Civile e della Banda di Alice Sup.,
dei Giovani “Quelli che… la Valle” , dei “Cantori Salesi”e del Quintetto Ruegliese e … tanti Resistenti !
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SEGNALAZIONE LIBRARIA:
"Montagne ribelli"
di Paola Lugo, Oscar Mondadori - 2009 - euro 13,00.
Fin dal Medioevo le montagne sono state ricettacolo, o rifugio, per ogni sorta di ribelli: vagabondi, fuorilegge, streghe, eretici, servi fuggiaschi. Niente di più naturale, allora, per quei giovani che l'8 settembre 1943 scelsero la disobbedienza al regime di Salò, che salire in montagna. E in montagna iniziarono a camminare. Per raggiungere la "base", per portare armi e notizie alle altre bande, per procurarsi cibo, fuggire ai rastrellamenti, compiere azioni militari. Gli antichi sentieri di pastori e contadini divennero così protagonisti della lotta partigiana. Su quei sentieri ci conduce oggi Paola Lugo attraverso dieci escursioni, sulla scorta delle parole di grandi scrittori - da Meneghello a Calvino, da Rigoni Stern a Fenoglio - che hanno vissuto e raccontato l'epopea della lotta partigiana, e delle immagini che ne ritraggono i veri protagonisti, spesso dimenticati. Dal Cuneese ad Asiago, fino all'Appennino emiliano, l'autrice ripercorre i luoghi e gli episodi della Resistenza accompagnando l'escursionista-lettore in una serie di itinerari nella natura e nella memoria. Introduzione di Santo Peli (dal sito delle Librerie Feltrinelli)
Le Langhe del partigiano Johnny raccontate da Fenoglio; le impervie valli bellunesi dove passò Luigi Meneghello, le Apuane arcigne del romanzo di James Mcbride; le scarpate liguri, piene di cardi e ricci di castagno, penosamente calpestate da Italo Calvino. Tornare dunque alle 'montagne ribelli'. Così le chiama Paola Lugo nel libro dallo stesso titolo che esce alla vigilia del 25 aprile per Mondadori. Camminare per ricordare, perché l'andatura è la base della narrazione e perché i partigiani, prima di sparare, camminarono disperatamente, macinarono chilometri in giorni e notti di paura, pioggia, solitudine, smarrimento, nel freddo bestia o nel caldo feroce dei canaloni. Camminare perché ricordare 'con i piedi', talvolta, è meglio che commemorare con le parole [...]"
(da Paolo Rumiz, A piedi sui sentieri ribelli. Un altro modo di ricordare, "
Segnalazione a cura di Primo Carnera.
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