I fatti d’attualità evidenziano come il business dei rifiuti (Malgrotta, Pioltello ecc.) abbia nel tempo fatto scempio dei territori ove questo è stato impiantato ovvero dove si sono radicati impianti di smaltimento.
Chivasso è il teatro ove questa
opera sta cercando di essere ri-proposta.
Non possiamo accettare che i
rappresentanti dei cittadini, a qualsiasi livello ed in qualsiasi forma di
rappresentatività, tentino accordi economici con soggetti senza scrupoli e che
hanno firmato la storia del degrado ecologico e territoriale in cui versiamo e
che oggi si presentano come ATTORI sostenibili di queste nuove progettualità.
La Chivasso silenziosa,
disinteressata e rassegnata non può più tollerare che si faccia del territorio
speculazione scriteriata a danno della salute di tutti: non sono paure
ingiustificate, anzi, sono realtà
conoscibili ed alla luce del sole.
Discariche (quella di Chivasso in
primis), Seta, bacino16, inceneritore ecc.: tutti progetti BIDONE a carico
delle tasche dei cittadini che sempre di più di ammalano (TUMORI) e vedono la
loro vita peggiorare e minare ogni giorno.
Il Canavese è nelle mire
espansive di questi soggetti accompagnati in questo percorso dalle istituzioni
evidentemente in difficoltà nella gestione dei rifiuti (vedi questione
Gerbido).
Chivasso è oggetto di interesse
della Waste Italia / SMC: l’amministrazione ha già venduto un progetto alla
cittadinanza. Di cosa si tratta? Chi l’ha visto questo progetto? E se non c’è,
ma è solo un’idea, è possibile sostenerlo a prescindere e con questi soggetti?
Vogliamo vedere il progetto e non ci fermeremo alla carta ma affronteremo con
responsabilità ogni singola questione.
CHIVASSO NON E’ IN VENDITA.
I CITTADINI PRETENDONO CHIAREZZA:
MOBILITIAMOCI DA SUBITO PER SALVARE CHIVASSO ED IL CANAVESE.
COORDINAMENTO COMITATI ED
ASSOCIALI AMBIENTALISTE DEL CANAVESE.
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