"Insieme al referendum cancellato un pezzo di
democrazia. Non è questa la politica che
vogliamo!"
“Non è questa la
politica che vogliamo, sempre più distante dai cittadini e dalla realtà!" – Così
commenta Fabio Dovana, presidente Legambiente Piemonte e Valle
d'Aosta, la firma del Presidente Cota al decreto che abolisce il
referendum sulla caccia - "Nonostante sia sotto gli occhi di tutti il parere dei
piemontesi sulla caccia e il numero e l'età di chi pratica questo poco
condivisibile hobby, la Regione Piemonte è riuscita
nel suo intento di affossare una consultazione popolare legittimata da oltre
60.000 firme raccolte, e riconosciuta definitivamente dalla Corte d'Appello di
Torino e dal Tar Piemonte dopo 25 anni e ben 9 gradi di giudizio. Un nuovo
escamotage formale che cancella il referendum
e un pezzo di democrazia nella nostra regione ma non cancella la
voglia dei piemontesi di esprimersi su questo tema. Ci aspettiamo che la grande
indignazione provata da molti di noi a fronte di questa notizia non cada con il
referendum, ma che prosegua e si alimenti...la politica non potrà ignorare i
cittadini e le loro richieste per sempre. Per questo Legambiente farà sentire la
propria voce il 3 giugno in piazza a Torino alla manifestazione nazionale
indetta dal Comitato promotore del referendum”.LEGAMBIENTE PIEMONTE.
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