CHIVASSO - Martedì 24 aprile, si è riunito il Comitato Chivassese per
il referendum sulla caccia. Anzitutto si è preso atto che continuano, in
Consiglio Regionale, gli incontri per trovare la convergenza su un nuovo testo,
in grado di accogliere i quesiti referendari ed evitare così il ricorso alle
urne. Il comitato organizzatore ha ribadito che il referendum potrebbe essere
evitato solo in caso di totale accoglimento delle richieste referendarie.
Riguardo alle polemiche sulle spese da sostenere per effettuare il referendum
stesso, il Comitato ribadisce che è stata presentata per tempo una richiesta di
accorpare il referendum alle elezioni amministrative, ma la Regione non ha accolto
questa sollecitazione. In ogni caso, il referendum è uno dei pochi strumenti di
democrazia diretta di cui ancora disponiamo e quindi si tratterebbe in ogni
caso di soldi ben spesi: gli sprechi sono ben altri.
Il Comitato di Chivasso, intanto, prosegue la propria attività
informativa sul referendum regionale sulla caccia:
- Ogni venerdì, alle ore 18,
in Via Torino, presso la statua dell’angelo.
- Ogni
sabato, dalle 10 alle 12, nella zona del mercato, lungo Piazza d’Armi.
Nel frattempo, sono stati contattati i candidati a sindaco e tutti
i candidati presenti nelle liste elettorali per le prossime elezioni
amministrative a Chivasso, e si è chiesto loro di esprimersi in merito al
referendum. Sono già arrivate le prime adesioni, che verranno rese note al più
presto. Intanto aumentano anche le adesioni di sostegno al referendum di
personaggi pubblici, tra i più significativi quelli di Margherita Hach, Beppe
Grillo e dell’ex ministro Michela Brambilla.
In attesa che vengano assegnati
gli spazi elettorali, sono già stati affissi dei manifesti, per informare la
cittadinanza, sia a Chivasso che in numerosi comuni vicini.
Mercoledì 25 aprile, il Comitato
era presente con un proprio banchetto informativo al pranzo dell’Anpi che si è
tenuto a Cascina Rapella, e sta preparando un proprio evento conviviale e
informativo che si terrà alla Cascina Caccia di San Sebastiano da Po domenica
13 maggio.
La prossima riunione del Comitato sarà mercoledì 2 maggio, alle ore 21,
sempre al Centro Otelli, in Via Paleologi 2, a Chivasso. Trovate tutti i nostri
appuntamenti sul sito www.referendumcaccia.it
Ricordiamo che al Referendum,
domenica 3 giugno, si voterà su un solo quesito, riguardante quattro richieste:
-
Limitazione del numero di specie cacciabili
rispetto alla legge vigente nel 1988. Si prevede che ne rimangano soltanto quattro:
lepre, minilepre, fagiano e cinghiale. Resta la possibilità di intervenire con
abbattimenti di controllo laddove l’eccessiva presenza di fauna selvatica
comporti danni alle attività agricole.
-
Divieto di caccia nella giornata di domenica,
dovuta alla necessità di salvaguardare la vita dei frequentatori
dell’ambiente (escursionisti, agricoltori, cercatori di funghi, bambini,
animali domestici).
-
Divieto di cacciare su di un terreno coperto da
neve. Attualmente sono previste numerose eccezioni, ad esempio per la
volpe, gli ungulati e la tipica fauna alpina che sono effettuate anche in
presenza di innevamento, situazione che rende più facile l’inseguimento
attraverso le tracce lasciate dagli animali.
-
Limitazione ai privilegi concessi alle aziende
faunistico-venatorie. Nelle ex riserve private di caccia si possono abbattere
animali in numero maggiore rispetto al territorio libero, poiché non si
applicano i limiti di carniere.
Invitiamo tutti i cittadini
chivassesi e piemontesi ad andare a votare, perché vogliamo un Piemonte in
cui i cittadini contino e siano ascoltati e perché il referendum è vera
democrazia. Ma anche perché amiamo la natura e gli animali e vogliamo adeguare
la caccia alla situazione ambientale e sociale dei nostri giorni.
Per informazioni:
Rossella Montagono:328.1085857
Domenico Cena: 347.6294560
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