Beni comuni e progetto locale... una serata con Guido Viale...

Cantiere Articolo 3 ha invitato ad IVREA  Mercoledì 28 Settembre, ore 21:00, alla Sala Cupola della Serra, Guido Viale, economista e saggista, per un incontro pubblico sul tema "Beni Comuni e Progetto Locale".


Gli organizzatori di questa serata si sono chiamati Cantiere Art.3, proprio per promuovere quella "partecipazione di tutti i cittadini e lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" che è pilastro della nostra Costituzione.
Da più di un anno si sono incontrati in piazza, pubblicamente, per dialogare sui problemi del nostro territorio e sulle possibili direzioni per affrontarli.
Questi cittadini, alcuni già attivi in associazioni e altri a livello personale, sono arrivati a porsi insieme questa domanda: quali sono i punti principali di un progetto per il territorio di Ivrea capace di futuro?
Mercoledì 28 Settembre alle 21:00 inviteranno i concittadini per cercare delle risposte comuni. "Non saremo da soli. Guido Viale, economista e esperto di conversione ecologica delle produzioni, mobilità sostenibile, gestione del ciclo dei rifiuti, sarà con noi", ci spiegano dal Cantiere art. 3 "per cominciare a scrivere questo programma in difesa dei beni comuni. Sarà un lavoro lungo, il 28 è solo l’inizio. Il nostro è un laboratorio politico che vuole indicare delle soluzioni praticabili a problemi come la mancanza di lavoro, il deterioramento ecologico, la scarsa partecipazione alle scelte delle Istituzioni. Insomma nel pieno spirito dell’Articolo 3 della Costituzione vogliamo promuovere una cittadinanza attiva".
"La conversione ecologica si costruisce dal basso 'sul territorio' " aggiunge Viale specificando meglio le intenzioni del Cantiere Articolo 3: "chiamando per cominciare a confrontarsi in un rinnovato 'spazio pubblico', tutti coloro che nell’attuale situazione non hanno avvenire: gli operai delle fabbriche in crisi, i giovani senza lavoro, i comitati di cittadini in lotta contro gli scempi ambientali, le organizzazioni di chi sta già provando a imboccare strade alternative: dai gruppi di acquisto ai distretti di economia solidale".

1 commento:

Gino ha detto...

A Chivasso si potrebbe imitare metodo e obiettivi, ma deve essere una associazione a prendere l'iniziativa, non serve se cominciamo io e te. Il Centro Otelli potrebbe ; cosa ne pensano i responsabili?
Gino