Gaza: Restiamo Umani (intervista a Vittorio Arrigoni)

3 commenti:

Centro Otelli ha detto...

Da un paio di anni il nostro Blog ospitava in diretta il Blog inventato da Vittorio: http://guerrillaradio.iobloggo.com/

Spesso leggevo i suoi reportage sempre coraggiosi, sempre indipendenti, sempre dalla parte della pace del diritto dei senza diritti. Ora che è stato assassinato, la causa palestinese perde un grande sostenitore. Ora che il sacrificio di Vittorio è stato spazzato via, è un po' come perdere un pezzo di se stessi.
Ciao Vittorio, crecheremo ancora di restare umani.
frediano-

saturninox ha detto...

"non chiamatemi poveretto, muoio per un'idea" E' con queste parole, scritte da un partigiano della nostra resistenza che voglio salutare Vittorio. Non perchè la sua sia una morte giustificabile, ma per rendere a Vik la dimensione del suo sacrificio. E la sua morte ci lascia più soli,in quest'europa gretta e ipocrita, che ha paura della democrazia e della libertà.

Saturnino

Anonimo ha detto...

Provo un profondo dolore, come per la perdita di un amico o di un parente, perché ho letto il suo libro e seguivo i suoi reportage da Gaza, lui era l'unico di noi rimasto là nei giorni disumani dei bombardamenti e di là ci invitava a "restare umani". Senza di lui credo che sarà ancora più difficile, come sarà difficile non chiedersi a chi giova la sua morte, a chi fa comodo togliere di mezzo un testimone così scomodo, così "umano".
doc