CHIVASSO - I consiglieri comunali del Partito Democratico non risultano tra i firmatari della interrogazione riguardante le condizioni idrogeologiche della zona del Mauriziano: l’hanno presentata solo Assunta Desiderio, Claudio Castello e Michele Scinica. Chissà perché. In fondo, quella interrogazione – per quanto ampia, articolata, documentata – dice al sindaco una semplice cosa: “Caro sindaco, guarda che in quell’area le falde sono alte”. Quasi una ovvietà: un po’ come dire che l’Orco sfocia nel Po e che Castagneto è in collina. Ma forse il PD l’ha ritenuta già troppo audace. Non si sa mai. Meglio essere prudenti. E se poi Matola e Fluttero si arrabbiano? E non solo: cosa pensano gli elettori di centro, gli elettori “moderati”? Sono per le falde alte oppure per le falde basse? Sono per l’acqua in cantina o contro l’acqua in cantina? Meglio non azzardare affermazioni temerarie (tipo: “quando piove si formano le pozzanghere”) che potrebbero contrariarli.. Anzi, per non sbagliarsi, per essere massimamente prudente, il PD dovrebbe prendere una decisione: in campagna elettorale, non parlare dei problemi di Chivasso. Di nessuno. Niente, stop, acqua in bocca. Prudenza. O comunque parlarne ma prenderla piuttosto alla larga. Per non compromettersi in dichiarazioni delle quali ci si potrebbe un giorno pentire: ad esempio, “i treni ogni tanto sono in ritardo”. E se poi i pendolari moderati, centristi e cattolici la considerano una affermazione un po’ forte, un po’ sopra le righe, quasi blasfema?
Ecco, il PD potrebbe prenderla un po’ alla larga e presentare al sindaco una interrogazione come la seguente.
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Signor Sindaco della Città di Chivasso.
Interrogazione urgente.
Considerato che Chivasso dista da Mosca più di 2.000 chilometri;
considerato che i chivassesi si recano molto spesso a Mosca, per fare spesa al mercato, comprare le sigarette, visitare la fidanzata, prendere il sole, ecc.;
considerato che la considerevole distanza da Mosca – ripetiamo, più di 2.000 chilometri! – è fonte di disagio per tanti chivassesi
i sottoscritti consiglieri della lista “I surgelati”
chiedono rispettosamente al signor sindaco quali provvedimenti intenda prendere per ridurre la distanza fra le due città.
Scusandoci per l’audacia, porgiamo cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua.
I sottoscritti…………………………………………………………………………………………………………
Chivasso, …..
Piero BALLESIO.
1 commento:
e' da un bpo' che sono surgelati... da almeno 20 anni o giu' di li'... qualcuno credeva che con il nuovo segretario la musica cambiasse, ma non è stato cosi'... del resto un partito che a Torino stringe l'occhio a LA GANGA e candida uno come Fassino che si vuo, pretendere?????
Andrea
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