E tu che mondo vuoi? GINO STRADA a Torino Lunedi' 14 marzo...

Un incontro pubblico con Gino Strada, Giancarlo Caselli, Giorgio Auraudo e Marco Revelli.

E' iniziato il 2 marzo il giro d’Italia di Emergency per parlare di pace, democrazia e diritti umani. Da Trieste a Palermo, passando per altre 18 città: dal 2 marzo al 4 aprile, Emergency attraverserà l’Italia per parlare di pace, uguaglianza, democrazia, informazione.Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse”: inizia così Il mondo che vogliamo, il manifesto di Emergency che verrà discusso da Gino Strada – fondatore dell’associazione – insieme con esponenti della cultura e della società civile e con i cittadini che parteciperanno agli incontri che si terranno in molti teatri d’Italia.A Torino, l'appuntamento è per il 14 marzo alle ore 21 al Teatro Nuovo di corso Massimo D'Azeglio 17.Insieme a Gino Strada, Maso Notarianni e Gianni Mura, parteciperanno alla serata alcuni amici piemontesi: Marco Revelli, Giancarlo Caselli e Giorgio Airaudo. Non mancherà qualche ospite a sorpresa ed il lancio di un nuovo progetto che ci coinvolgerà tutti: E, il nuovo mensile di EMERGENCY (sfogliabile in anteprima su www.e-ilmensile.it). Diretto da Gianni Mura e Maso Notarianni, parla del mondo e dell'Italia che vogliamo. Una rivista bella, utile e intelligente, che racconta storie vere e approfondisce l'attualità ispirandosi ai valori di EMERGENCY: uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale, libertà. Le cose in cui preferiamo credere.

La serata, aperta a tutti, è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per info: emergency.to@inrete.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. oppure contattate il gruppo Emergency di Torino al n. 338-8922094. Iniziativa organizzata con il Patrocinio della Città di Torino e il contributo di Fiom Piemonte.

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