Propaganda e favolette chivassesi...

CHIVASSO - La realizzazione di un impianto fotovoltaico, da parte della Società SMC che gestisce i rifiuti nelle discariche di Pogliani. L’impianto verrà ceduto gratuitamente al nostro Comune. Non sappiamo il perché di tanta prodigalità. Comunque la Società installerà, a sue spese, un impianto per produrre energia elettrica pulita: circa 50.000 kWh all’anno, per un valore di circa 20.000 €. Una bella cosa, anche perché la scuola Blatta, ove verrà installato, avrà un concreto esempio di un impianto rispettoso dell’ambiente, che utilizza fonti rinnovabili. Si potranno fare confronti con la centrale ad olio in costruzione nello stabilimento ex Lancia. Lì si produrrà un’energia 3.000 volte superiore, ben superiore alle necessità del sito industriale, con elevati ritorni esclusivamente privati (finanziati con le nostre bollette dell’elettricità), con un impatto ambientale sottovalutato. E' oltremodo sospetto che si sia fatto tutto di nascosto ed ora emerge che non sono sufficienti le azioni di tutela della salute. Per questi motivi che nei giorni scorsi abbiamo richiesto il monitoraggio on-line degli effluenti emessi, le compensazioni ambientali e un adeguamento della potenza ai ridotti insediamenti dell’area. Ma il Pdl ha mostrato una netta  ed ingiustificata chiusura. E’ grave, perché la salute dei cittadini non dovrebbe avere colore politico.

Tutti sanno che a Chivasso gli inquinamento della centrale Edipower, con quelli dell’ampliamento della discarica e dell’enorme traffico di auto, portano il livello a superare per molti giorni i limiti di legge. Figuriamoci domani!

Per abbatterli si doveva realizzare la rete di teleriscaldamento e quella viaria del piano RFI. Motivi misteriosi hanno fatto naufragare il teleriscaldamento, nonostante che ne proposi i rimedi per dare al progetto una validità tecnico-economica, che avrebbe richiesto la revisione dell’accordo con

Edipower di  Fluttero. Invece ci si è persi sprecando soldi, come convertire vecchie caldaie private.

Per la rete viaria di RFI i lavori sono stati stoppati dal nostro Comune, che non ha finanziato la sua piccola quota, e ne ha in parte invalidato il progetto con la lunetta ferroviaria. Oggi, sotto elezioni, esattamente come fece Fluttero 5 anni fa, Matola dice che i lavori inizieranno un altr’anno (!?). Se fosse vero che senso avrebbero rotonde e dissuasori quando quel progetto dimezza il traffico, traslando quello non diretto in città all’esterno? Si poteva dirottare quelle risorse in marciapiedi e piste ciclabili.

Incompetenza o interessi forti sono alla base di scelte errate, come la titolarità della discarica rifiuti, passata a SETA senza contropartite (per la Città s’intende!), quando paghiamo i rifiuti più cari e non abbiamo stimoli per aumentare la raccolta differenziata, ma anzi, avremo altri decisi aumenti.

Per problemi così complessi occorrevano persone competenti e bisognava coinvolgere i cittadini. Invece, le decisioni sono prese altrove; il Sindaco nasconde i problemi, esautora il Consiglio comunale, dissipa tanti soldi, compresi quelli per la comunicazione, fattasi di aria fritta e senza

contraddittorio. Alla sua vuota propaganda, si aggiunge quella mistificatoria di un Pdl autoreferenziale, che parla di aumenti del verde, di miglioramento della qualità dell’aria e di nuove strade illuminate per 100 km….. Sono favolette che non si addicono a Cittadini adulti, raccontate da chi ha perso la bussola e non ha risolto un solo problema di fondo. Peccato che quei manifesti affissi per la città siano spariti in tutta fretta; servivano quantomeno a farci ridere un po’.

Sandro RECCHIA.