SINDACO E MAGGIORANZA SALUGGESE VOTANO CONTRO
LA MOZIONE PER DIRE NO A CAVE E DISCARICHE...
Lunedì 22 Novembre, durante il Consiglio Comunale, il Sindaco e la maggioranza di Rinascita Saluggese hanno RESPINTO la mozione, presentata dai tre gruppi di minoranza, per impegnare il Consiglio Comunale ad impedire che oggi ed in futuro sul territorio saluggese si possano realizzare CAVE- DISCARICHE o altri interventi che possano, a fronte di speculazioni, compromettere il già grave fardello ambientale che grava sul nostro paese.
ll Consiglio Comunale era stato convocato su richiesta di Comunità Saluggese, Gruppo Misto, Insieme per la Nostra Gente. Avevamo chiesto di scegliere un orario serale per dare la possibilità ai cittadini di partecipare, aprendo la discussione al pubblico. Per tutta risposta, il consiglio è stato convocato alle ore 14,00 di Lunedì 22 e durante il dibattimento è stato impedito al pubblico presente di intervenire. Segno evidente che Sindaco e Rinascita Saluggese temono il confronto con i cittadini...
Nervosissimi, Sindaco e Rinascita hanno da subito tenuto un atteggiamento aggressivo e sprezzante sulla nostra mozione e verso la minoranza, in particolare verso Comunità Saluggese, assumendo una posizione derisoria e offensiva. La proposta di Mozione per dire no a cave e discariche è stata definita da Rinascita fuori luogo e pretestuosa e nessuna voce si è levata dai banchi della maggioranza per dire il contrario.
Ricordiamo che la Italhousing, società proponente del progetto di cava-discarica, ha già acquisito gran parte dei terreni in Regione Molino, una parte dei quali è stata acquistata attraverso un privato di San Antonino che nel giro di poche ore ha rivenduto ad Italhousing. Cosa ne faranno di quei terreni?
Purtroppo ancora una volta i cittadini sono stati presi in giro dal Sindaco Pasteris. Prima ha detto che la discarica era un’opportunità per Saluggia (a fronte di compensazioni in denaro), poi, vista la clamorosa reazione popolare (1600 firme di cittadini), ha fatto un precipitoso dietro-front con tanto di manifesto con fascia tricolore, con il quale affermava di avere ascoltato la gente che non voleva la discarica.
Con il loro NO, il sindaco Pasteris insieme ai suoi si è assunto la gravissima responsabilità di lasciare le porte aperte ad ogni eventuale nuova iniziativa per realizzare cave o discariche o altri sacrifici ambientali a (e di conseguenza sociali ed economici).
Questo significa che non potremo dormire “sonni tranquilli” nel paese più video sorvegliato del mondo, fino a che questo Sindaco e la sua maggioranza non se ne saranno andati a casa (in un modo o nell’altro).
Non si è fatta la cava in Regione Molino? Magari se ne farà un’altra. Aspettiamoci di tutto. Mettendo nel conto anche, e soprattutto, quanto riguarda la SOGIN e i DEPOSITI NUCLEARI, su cui sappiamo esserci grande fermento proprio in questi giorni.
Paola Olivero,
Capogruppo di Comunità Saluggese
Segretario PD Saluggia.
Nessun commento:
Posta un commento