Illusione nucleare...

TORINO - Distribuendo volantini contro il ritorno del nucleare al recente concerto degli U2 mi sono imbattuto in un giovane ingegnere nucleare neolaureato, come me in frenetica attesa di Bono, con cui ho intrattenuto una lunga e tranquilla discussione al termine della quale, finite le mie pacate contestazioni alla sua convinta idea che il nucleare è conveniente e perfino ecologico perché non dà gas serra, mi ha dichiarato che in fin dei conti sposiamo la stessa causa, la tutela dell’ambiente, sebbene percorrendo strade apparentemente diverse. Al di là della necessità di giustificare, prima di tutto a se stesso, 5-6 anni del proprio impegno universitario per una qualche prospettiva di lavoro, il colloquio mi ha convinto a riprendere parola dopo almeno 20 anni su un tema che, sembra, possa tornare di attualità.
Di giovani laureati in quest’area tecnologica l’Italia non ha mai smesso di produrne (qualche decina all’anno in 4 università o politecnici ) neppure nel corso dei due governi di centro-sinistra , con qualche sbocco lavorativo all’estero, nell’est europeo, dove l’Enel si è data da fare malgrado il referendum ed in poche, marginali attività ad esempio nel settore sanitario che fa uso di radio isotopi.
E’ un fatto che i giovani italiani nati dall’ inizio degli anni 70’, più o meno tutti quelli oggi sotto i 40 anni, di nucleare hanno avuto possibilità di discutere con qualche serietà poco o nulla, appena sfiorati nell’adolescenza dai 2 gravi incidenti di Three Mile Island (1979) e di Chernobyl (1986), visto anche che degli altri 130 incidenti che hanno coinvolto le 440 centrali attualmente in attività si rivela e si informa poco o nulla (sulla gravità, sugli effetti ambientali e sanitari, sui costi).
E’ bene quindi ricominciare dall’inizio, a partire dall’unica apparente verità a favore del nucleare, dalle altre mezze verità distorte, fino alla sequenza di balle che i fautori del nucleare “esperti “ o “politici” che siano, hanno ripreso a raccontarci...
LEGGI il resto del pezzo di Massimo MARINO su:  http://eco-ecoblog.blogspot.com/2010/08/lillusione-nucleare.html

Nessun commento: