Chi ha ragione? La Presidente Ascom di Torino, preoccupata che il Piemonte sta pagando il prezzo della storia, e delle scelte che hanno guardato una sola grande industria, e trascurato i settori dei Servizi e del Turismo? Oppure, ha ragione il nuovo Assessore allo Sviluppo Economico della Regione, venuto da Novara, quando dichiara che nessuno ha la bacchetta magica, e che prevede interventi strutturali a medio e lungo termine nei settori dell’Automotive, Ricerca e Innovazione? Ma se il Piemonte è rimasto indietro, rispetto alle altre regioni del nord, e la Fiat vuole portare all’estero le produzioni, nessun politico si sente responsabile? La gente vota per essere ben amministrata, e per avere uno straccio di lavoro sicuro. Invece? Ci troviamo in fondo alla classifica. Veramente deludente! Ma non basta. Per rilanciare il Piemonte, il Presidente Cota vuole proporre a Berlusconi di riunire i G8 nella Reggia di Venaria. Una soluzione di facciata politica che non risolverà i tanti problemi dei piemontesi. Ai politici ormai piace guadagnare bene (vedi stipendi e privilegi) e mettersi in mostra, anche se la Regione è in coma profondo per gli errori dei politici di turno...
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