SALUGGIA - La battaglia contro il nuovo nucleare è solo all’inizio.
Una battaglia per impedire la costruzioni di nuove centrali che a nulla serviranno se non a ingrassare qualche azienda amica del governo, il caso del G8 alla Maddalena non è che l’ultimo esempio .
Centrali che avranno un costo iniziale dichiarato di 5 miliardi di € l’una ma in Finlandia dove si sta costruendo una centrale simile i costi dopo alcuni anni sono lievitati ad oltre 8 miliardi di euro.
Con i soldi spesi per le 4 centrali(ma non basteranno) si potrebbero sviluppare e incentivare le vere energie rinnovabili.
Ma oggi è giusto anche rilanciare il problema dei famosi depositi D2 e D3 e del CEMEX.
Il comune di SALUGGIA alcuni mesi fa concesse una proroga per l’inizio dei lavori dei 2 depositi, andando ben oltre le sue competenze, l’ordine di costruzione se vi ricordate fu imposto manu militari dall’allora Generale JEAN.
La proroga venne impugnata da una cittadina saluggese e inviata alla regione PIEMONTE guidata dall’antinuclearista BRESSO che dopo pressioni delle associazioni ambientaliste poteva e sembrava decisa a bloccare la proroga, BENISSIMO.
Ma come si sa le elezioni si avvicinano e forse anche il voto di qualche nuclearista da mettere insieme a quelli dei si tav e dei paladini dell’inceneritore potrebbero garantire la poltrona,visto il magro distacco dallo sfidante, il FASCISTA LEGAIOLO COTA ed ecco che si scopre che il veto non c’è più.
Si sarà convinta anche la ZARINA che per scappare da un incidente nucleare basta una tangenziale come crede l’ingenuo PASTERIS?
Ora l’unico modo per bloccare i lavori è il ricorso legale che a seguito di una nuova legge per tutelare le mafie delle grandi opere costa decine di migliaia di euro.
QUESTI SOLDI LI METTA STORNANDOLI DALLA SUA FARAONICA CAMPAGNA ELETTORALE MADAMA BRESSO.
Questo sarebbe un atto che direbbe una parola chiara nella difesa della salute e dell’ambiente di quei tanti cittadini/e che continuamente si sentono minacciati dai depositi di Saluggia.
Non si vive solo di kermesse come la campagna "Uniamo le Energie" che certo informano ma lasciano il tempo che trovano, i depositi di Saluggia diventeranno depositi di stessi. Ed essendo Saluggia l’ultimo sito smantellato, con il ritorno tra qualche anno delle barre dalla Francia farà di Saluggia la pattumiera nucleare d’Italia...
COMITATO CITTADINI CONTRO IL NUCLEARE C.S.A. MATTONE ROSSO
3 commenti:
Compagni di sinistra, treanquilli votatela la zarina che quando sarà riconfermata, non farà il nucleare, neanche la Tav e non chiuderà Radio Black Out, parola della Federazione della sinistra.
Una risata vi seppellirà cari compagni
Vino Rosso
ne hai bevuto troppo: scendi dagli anni 70 che è ora, oppure bevi solo dell'acqua.
Gag
E tu sali sul 2010 che è ora. Tutti siamo tufi di sentirci raccontare del pericolo della destra alla vigilia delle elezioni e poi silenzio per 4 anni a farvi gli affari vostri
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