Quando ho sentito che la Fiat vuole mettere in cassaintegrazione per due settimane tutti i 30mila dipendenti mi sono chiesto "Alla Fiat sono rimasti solo 30mila dipendenti degli oltre 100mila degli anni passati?" Una vera cura dimagrante che ha fatto diventare il paziente Fiat un paziente scheletrico... Con le produzioni all'estero alla Fiat sono rimasti quasi gli stessi dipendenti che ha la Regione Piemonte. E con così pochi lavoratori cosa si vuole fare? Tanta cassaintegrazione? Se il Governo ha dato gli incentivi (soldi pubblici) per la rottamazione di sicuro questi soldi servivano per evitare la cassaintegrazione, e invece.....
la storia si ripete e il futuro rimane preoccupante. Ma ai lavoratori è meglio dare la cassaintegrazione oppure un lavoro sicuro? Questa domanda va rivolta ai sindacati e ai politici che fanno fatica capire le vere intenzioni della Fiat.
Marbert.
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