Trasporti ferroviari... note a margine dell'ennesimo convegno...


Qualche giorno fa si è svolto a Torino l’ennesimo convegno sulla questione dei trasporti in Piemonte, con la partecipazione delle massime autorità regionali. Per evitare polemiche, e offrire invece un contributo alla discussione, tralasciamo  programma e nomi del convegno, e riportiamo invece il commento di Carlo Fontana. Una analisi della situazione e una proposta di soluzione che il Comitato per il nodo ferroviario di Chivasso ha ormai esposto moltissime volte: lo trovate anche sul sito  www.chivassoferrovia.it

Non c'è nessunissima volontà politica di affrontare la situazione che è chiarissima sia nella visione generale che in quella particolare.

1. Chiarissimo è che sono stati spesi 10 miliardi di euro per un'Alta Velocità Torino-Milano che è un completo flop.

2. Chiarissimo che la linea storica Torino-Milano è al collasso e non permette né un adeguato servizio interregionale, né un adeguato servizio metropolitano (Chivasso-Torino e Novara-Milano).

3. Chiarissimo che si sta spendendo un miliardo di euro per un Passante ferroviario di Torino che bloccherà di fatto il servizio metropolitano a Torino Stura con sporadiche corse verso Chivasso.

4. Chiarissimo che si vogliono buttare milioni di euro per un'opera assurda come la lunetta di Chivasso destinata a peggiorare il già pessimo servizio di trasporto nel Canavese.

4. Chiarissimo che, per accogliere le esigenze non solo dei pendolari e degli altri viaggiatori che usano il treno ma anche dell'80% che usano invece l'auto nella fascia metropolitana Torino-Milano, ci vuole da un lato un servizio di metropolitana veloce Torino-Chivasso-Santhià-Vercelli-Novara-Milano, dall'altra un servizio metropolitano Chivasso-Torino e Novara-Milano.

5. Chiarissimo che, per avere servizi metropolitani degni di questo nome e capaci di intercettare effettivamente l'enorme mobilità di questa gigantesca fascia metropolitana, ci vogliono treni ogni 15 minuti.

6. Chiarissimo che per fare tutto questo non bastano i 2 binari della linea storica e occorre inserire in questo sistema di trasporto integrato anche i 2 deserti binari della linea ad Alta Velocità.

7. Chiarissimo che tutto il servizio interregionale Torino-Chivasso-Santhià-Vercelli-Novara-Milano va dirottato sull'Alta Velocità con le opportune fermate ed interconnessioni.

8. Chiarissimo che la linea storica Chivasso-Torino e Novara-Milano va riservata al servizio metropolitano con fermate frequenti.

9. Chiarissimo che le linee Aosta-Chivasso, Asti-Chivasso, Casale-Chivasso, Arona-Santhià, Biella-Santhià, Casale-Vercelli, Mortara-Vercelli, Biella-Novara, Borgomanero-Novara, Arona-Novara, Mortara-Novara devono diventare linee di adduzione alla dorsale Torino-Milano con caratteristiche di metropolitana veloce.

10. Chiarissimo che le linee di autobus devono smettere di avere orari e percorsi scoordinati, con assurde sovrapposizioni alle tratte ferroviarie e devono invece integrarsi con la rete ferroviaria (come potrebbe avvenire ad esempio in una stazione di porta a Chivasso posta all'incrocio tra lo snodo di Chivasso Est, l'Alta Velocità e un capolinea del servizio metropolitano per Torino).

Tutto già chiarissimo, già visione d'insieme, già studiato, discusso, ragionato in infiniti incontri e convegni dall'estate del 2007 in poi, esposto nei minimi dettagli con pubblicazioni e sito internet www.chivassoferrovia.it: la questione è chiara e la proposta pure. 

Non passare al concreto con lo studio di fattibilità dell'unica proposta di soluzione esistente e continuare a discutere del sesso degli angeli mi sembra davvero un rinviare all'infinito la soluzione di un problema che distrugge la vita di decine di migliaia di pendolari (con viaggi estenuanti in pessime condizioni) e i polmoni di centinaia di migliaia di persone (con i gas di scarico delle auto).

Carlo Fontana.

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