SOS SANITA' - una firma contro i tagli

"Sos Sanità" firmate appello contro tagli
In vista dell’incontro del presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani con il presidente del Consiglio Berlusconi il 4 settembre prossimo per riaprire il confronto sui tagli al Fondo Sanitario Nazionale previsti dal Governo in 7 miliardi di euro per il 2010 (già finanziati dal precedente Patto per la Salute sottoscritto dal Governo Prodi), invitiamo tutti i cittadini a sottoscrivere l’appello

“Sos Sanità. La salute è un diritto: non tagliare, spendere meglio",

per scongiurare i devastanti effetti che dal prossimo anno i tagli potrebbero produrre sul servizio sanitario."

I tagli avranno effetti certi sul peggioramento dei servizi, non saranno garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) ai cittadini, soprattutto ai più fragili, sparisce il Fondo per la non autosufficienza (400 milioni di euro), il prossimo Patto per la Salute Governo e Regioni anziché essere adeguato all’aumento dell’inflazione (3,7%) come previsto, potrebbe subire ulteriori riduzioni", questi i motivi di allarme elencati dal sindacato.

Invece di tagliare indiscriminatamente la spesa sanitaria, bisognerebbe spendere meglio, qualificare/riorganizzare i servizi sanitari come è stato fatto nelle Regioni più virtuose e nello stesso tempo evitare di costringere il cittadino a ricorrere al privato"."Per questi motivi è importante che i cittadini diano un segnale forte contro i tagli.

L’appello si può sottoscrivere inviando una mail di adesione all’indirizzo: sossanità@gmail.com.

FIRMA ANCHE TU !!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi risulta che i Sigg. Governanti qualche mese fa abbiano tentato di escludere dal SSN tutte le prestazioni di controllo per immagini (tac, rx, risonanze ecc), mettendo in condizione gli utenti di pagarsi in toto tali prestazioni. Poi a causa forse di una cattiva disposizione degli astri hanno fatto marcia indietro. Posso scommetterci che si rifaranno vivi...Ecco perchè è importante fare casino su questa cosa...
Fabrizio. Un utente pubblico