Ormai è un coro. Prima il consigliere Recchia, poi la Signora Helen Marbert, ed ora praticamente tutti a Chivasso dicono che Matola e i suoi sono bolliti, che questa amministrazione è alla paralisi, che lascia marcire tutti i veri problemi della città: l’ospedale, la discarica, il teleriscaldamento, i trasporti, le fabbriche in crisi, la disoccupazione, ecc.
Ma forse si sbagliano tutti.
Ma forse si sbagliano tutti.
Sulla stampa locale della settimana scorsa è comparsa una piccola notizia che forse è sfuggita ai più. Eppure basta da sola a confutare tutte le critiche e a mostrare con quale impegno, con quale energia, con quale eroica determinazione la Giunta comunale stia lavorando per Chivasso, e sempre occupandosi di temi della massima importanza, decisivi per il futuro della nostra comunità: «Teddy Reno sarà a Chivasso giovedì 27 agosto per dar vita ad una conferenza stampa da lui stesso organizzata in collaborazione con l’Assoartisti nazionale in persona del suo presidente nazionale Mario Di Gioia, con gli amici Massimo Grimaldi e Attilio Girando per la presentazione delle sue notissime manifestazioni 51° Festa degli Sconosciuti (dai 13 anni in su) e 11ˆ Festa di Giamburrasca (da 6 a 12 anni)».
Ebbene, pensate forse che l’Amministrazione sia rimasta inerte di fronte ad una tale occasione di riscatto per la nostra città? Certo che no! Appena saputo dell’evento che stava per abbattersi su Chivasso sindaco e vicesindaco sono scattati come Usain Bolt nella gara dei cento metri.
Ed infatti «il tutto» avverrà «con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Chivasso e in presenza del Sindaco Bruno Matola e del Vicesindaco e assessore alla Cultura e Manifestazioni Alessandro Germani».
E non basta: «Le selezioni saranno presiedute dallo stesso Teddy Reno e dalla Maestra Sylvia Pagni».
Ma non è finita: «I migliori prenderanno parte alla serata conclusiva del 4 settembre, che proclamerà i nomi dei neo-artisti migliori che parteciperanno di diritto alle successive finali interregionali e nazionali».
Ora vogliamo proprio vedere se i criticoni oseranno ancora dire che l’Amministrazione «non fa niente». Fa fin troppo, come dimostra questo suo appassionato impegno nella Festa di Giamburrasca. Anzi, temiamo che l’impegno sia superiore alle sue forze. Ci permettiamo di consigliare a Germani di ricorrere all’aiuto della Fondazione Novecento. Che non si tirerà certo indietro: naturalmente bisognerà erogarle un piccolo «contributo». Ma che importa? Non sono certo i soldi che mancano a Chivasso. Quel che manca è la fiducia dei cinici chivassesi nei propri amministratori.
Questa è la vera tragedia. Speriamo che la notizia che ci siamo permessi di dare serva a far tornare nei chivassesi la fede in quel piccolo gruppo di eroi senza macchia e senza paura che sono il sindaco e i suoi amministratori.
Chivasso, 31 agosto 2009.
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“ALESSANDRO GERMANI – INGEGNERE DELLA CULTURA”
La Rivista “Ingegneri Torino”, la rivista di aggiornamento e approfondimento tecnico scientifico dell’ordine degli ingegneri della provincia di Torino, dedica un ampio articolo ad Alessandro Germani, definendolo “l’ingegnere della Cultura”. L’assessore alla Cultura di Chivasso, viene infatti simpaticamente così soprannominato per metterne in evidenza la sua vera professione e descrivendolo come appunto “collega imprestato alla politica”.Ben tre le pagine dedicate alle sue attività nel campo della Cultura e delle Manifestazioni chivassesi. Un excursus di ciò che Germani ha creato da quando per la prima volta ha preso in mano le deleghe a Cultura e Associazioni, portando alla ribalta la città di Chivasso, considerato oggi uno tra i più importanti centri di cultura della regione. Ennesimo lustro per Chivasso, ennesimo colpo di Germani che viene definito come artefice del nuovo look di Chivasso. A lui il merito di aver lanciato ad alti livelli la stagione “Chivasso in Musica” (quest’anno nella splendida cornice del Duomo di Chivasso si sono esibiti Uto Ughi e Salvatore Accardo), la Stagione delle Mostre d’Arte di Palazzo Einaudi, il “Festival Internazionale di Letteratura - I luoghi delle Parole”, appuntamento che ormai coinvolge ben otto comuni e che, giunto alla sesta edizione ha fatto parlare di Chivasso in tutta Italia e che ha portato sul territorio ospiti illustri del calibro del Premio Nobel, Tullio Regge. Ancora tanti gli obiettivi che l’ingegnere Germani si prefigge per Chivasso. Il più ambizioso e forse importante di tutti è appena partito: la nuova Biblioteca comunale, che sarà allestita presso la stazione ferroviaria di Chivasso e sarà “ingegneristicamente parlando” un’opera voluta fortemente innovativa, con una sala d’aspetto per i viaggiatori ipertecnologica ed inserita nell’atrio della biblioteca. Altri obbiettivi in corso di “progettazione”: la mostra dedicata a Fortunato Depero nel centenario del Futurismo, la pubblicazione di un importante volume su Defendente Ferrari – pittore chivassese del 1500 le cui straordinarie opere sono presenti nei più importanti musei del mondo, il recupero funzionale dell’ex Casa Littoria (già sede del Cinema Cinecittà) in un teatro-auditorium da 400 posti. “Sarebbe il fiore all’occhiello mancante e che darebbe una offerta completa sotto ogni punto di vista alla città” afferma Germani. In bocca al lupo!
DAL BLOG DELL' AMATISSIMO segretario Di PAOLO FASOLO
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