76.000.000 No, non è il jackpot del superenalotto.


76.000.000. Si proprio settantaseimilioni di ore di cassa integrazione.
Sono quelle fatte nella Regione Piemonte nel primo semestre del 2009. E' il nuovo record nazionale, e pone il Piemonte in cima alla classifica nazionale.


Per questo primato però non sarà necessario indagare per trovare i vincitori. Basta fare un giro nelle zone industriali per vedere quante aziende sono chiuse e come i parcheggi sono deserti.
La crisi, sì, quella che il tappone e i suoi sodali dicono che è passata, (trannce ce per le manifestazioni del 150enario dell'Italia, lì siamo acora in profonda crisi, come dice Ghigo) è ancora più presente che mai, e le associazioni di categoria piemontesi dicono chiaramente che di ripresa se ne parlerà nel 2010, forse.


In questo clima da inverno islandese, con tutti gli indicatori sotto zero, fa sorridere amaramente la sparata del ministro Sacconi sui rinnovi contrattuali e sugli aumenti legati ai contratti aziendali.


Lo vada a dire a quelli che sono fermi, in tutto il Piemonte, magari perchè la FIAT ritarda i pagamenti da più i sei mesi, o lo vada a dire ai 17.000 precari della scuola che non hanno avuto i rinnovo di quello schifo di contratto a termine che avevano in passato.


Sarà un autunno duro, quello che ci aspetta. Altro che fare sei al superenalotto.
Qui bisognerà sopravvivere, e le probabilità sono più o meno le stesse, visto il vuoto che il governo sta facendo, nelle politiche di sostegno al lavoro.

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