Acqua, a lezione dall'India.

E' in fondo all'India un esempio utile per affrontare l'emergenza-siccità italiana. Lo stato del Kerala, con un reddito pro capite di 550 euro all'anno che è appena il 2,5 per cento di quello italiano, non sembra il luogo più ovvio per apprendere come si salva l'acqua del pianeta. Eppure questa estremità meridionale dell'India viene studiata nel mondo intero come un modello di sviluppo sostenibile, meno dannoso e squilibrato per l'ambiente. Il Kerala possiede un rispetto che a noi manca per l'acqua, benchè non sia affatto arido. Al contrario, è un'India umida e verde, diversa dalle regioni assetate e polverose [...]
In mezzo a tanto liquido il viaggiatore occidentale resta meravigliato di fronte alle targhe d'ottone che trova nei bagni dell'albergo, con dettagliate istruzioni per insegnarci le virtù del risparmio. <>. [...] <>.
Nel loro zelo gli albergatori aggiungono consigli su come lavare le automobili o annaffiare i giardini, che non sono di una utilità immediata per il turista. Interessanti da riportare a casa propria, però.
[...] Il Kerala ha appreso che la ricchezza idrica è apparente e precaria [...] ma ha capito pure che una delle priorità è educare meglio noi, viaggiatori Occidentali, gli spreconi venuti dalla civiltà del rubinetto aperto. Così sono nati gli hotel [...] con tutte quelle istruzioni scolpite nelle targhe d'ottone, piene di sorprese. Chi lo avrebbe detto: usando il secchio per annaffiare i fiori del giardino -anzichè una gonna attaccata al rubinetto- si risparmiano 115 litri a settimana. Una settimana di vita per una famiglia del Kerala.


Federico Rampini.

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