Le linee programmatiche ad alta velocità di Fassino...
Lunedì 4 luglio il nuovo sindaco Piero Fassino ha presentato al consiglio comunale di Torino le sue “Linee programmatiche 2011-2016 per il governo della città”. L’Ufficio stampa riferisce uno dei punti qualificanti: “ Fassino ha ribadito la necessità per Torino, il Piemonte e l’Italia di partecipare al progetto del Corridoio 5 della TAV: “Ciò che è accaduto in Val di Susa (gli scontri di domenica scorsa, ndr) – ha detto – è inaccettabile per qualsiasi coscienza. Spranghe, pietre e bastoni non fanno parte della società civile e democratica. Il tracciato è stato ampiamente discusso e verificato negli anni ed è stato rimodulato per non avere significativi cantieri in bassa valle, riducendo al minimo gli impatti ambientali esterni”.
Da Piero Fassino, dai vecchi comunisti diventati quelli che “abbiamo una banca”, non ci aspettiamo altro: lui sa già tutto, sa già da chi è arrivata la violenza, soprattutto sa già che è arrivata da una parte sola. E’ nato imparato: non gli occorre aspettate i tre gradi di giudizio. E sa con certezza che il tracciato è “stato ampiamente discusso e verificato”. E con chi? Ampiamente tra chi? E per quanto riguarda il richiamo alla “coscienza”, è curioso che Fassino reciti anche la parte del moralista dopo che uno paio di suoi sostenitori sono stati intercettati mentre chiedevano voti ad esponenti della ‘ndrangheta. Il sapiente Fassino, che sa con certezza chi sono i criminali in Valsusa, forse in quel caso non sapeva…
Ora però i gruppi consiliari che lo sostengono hanno tempo fino a venerdì per presentare degli emendamenti alle linee programmatiche, che saranno votate nel consiglio comunale di lunedì prossimo. Che faranno i suoi alleati? Antonio Fermentino, oggi responsabile provinciale di Sinistra e Libertà, ha dichiarato a “il Fatto quotidiano” di martedì che il TAV valsusino è “un’opera faraonica che non ha alcuna razionalità economica e trasportistica”. Chissà se i consiglieri comunali di SEL condividono questo giudizio. Lunedì prossimo il consiglio comunale di Torino ce lo dirà.
Piero Meaglia
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1 commento:
Sel per entrare in giunta a Torino con lo smilzo ha dovuto abbassare la testa sulla questione-Tav. Per cui Ferrentino adesso parla con la lingua biforcuta.
Alessio L.
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