Luca Rastello presenta "La frontiera addosso"...

CHIVASSO - Martedì 14 giugno si è svolta, presso la Palazzina Einaudi, la presentazione del libro di Luca Rastello "La frontiera addosso. Così si deportano i diritti umani" (Laterza, 2010). Nonostante si trattasse del martedì post-referendario e forse molti potenziali interessati stesso ancora festeggiando,  la risposta di pubblico alla serata organizzata dall'ANPI Chivasso è stata ampiamente soddisfacente.
Dopo una breve introduzione di Ermanno Vitale, vicepresidente dell'ANPI locale,  al tema delle migrazioni, Rastello ha illustrato in particolare la soluzione quasi esclusivamente militare che l'Unione Europea, che si preoccupa soprattutto del contrasto al fenomeno migratorio anzichè dell'accoglienza. Il che comporta, oltre a migliaia di morti nei deserti e nei mari, spese ingenti (che per lo più sfuggono all'attenzione dell'opinione pubblica), molto maggiori di quelle che potrebbero servire per praticare una politica dell'accoglienza e dell'integrazione nel rispetto dei diritti umani. In questo atteggiamento culturale che contraddice la migliore tradizione europea, che si autoproclama uno spazio di libertà, giustizia e diritti, incappano anche coloro che dovrebbero godere della protezione internazionale in quanto migranti a seguito di persecuzioni politiche o religiose. Una seconda parte del volume è costituita da una sorta di vademecum per orientarsi nel labirinto della legislazione migratoria con particolare riferimento alle richieste di asilo politico. Alla fine della serata quasi tutti i presenti dicevano: "ma noi non sapevamo tutto questo...".
Il libro di Rastello, che sa trasformare la cronaca cui i telegiornali ci hanno abituati in pagine dense e commoventi, meriterebbe di essere letto da tutti coloro ai quali stanno a cuore i diritti umani. Per misurare, ancora una volta, la distanza tra i nobili ideali e la rozza materia e continuare ad indignarci anche su questi temi.
Ervi.

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