
IL TAR PIEMONTE BLOCCA LA REALIZZAZIONE DEL DEPOSITO NUCLEARE DI BOSCO MARENGO (AL)
Con una ordinanza sospensiva depositata oggi 22 maggio 2009 il TAR del Piemonte ha sospeso la realizzazione del deposito nucleare di Bosco Marengo, destinato a contenere i rifiuti radioattivi derivanti dallo smantellamento dell'impianto "FN" di fabbricazione di combustibile nucleare. "Ho personalmente firmato questo ricorso insieme alle Associazioni ambientaliste *- dichiara Enrico Moriconi, consigliere regionale del Piemonte-* perchè non è concepibile che Sogin intenda disseminare il Piemonte (e tutta l'Italia) di depositi nucleari, realizzati in ciascuno dei siti nucleari esistenti, che sono purtroppo collocati in zone estremamente a rischio.
La legge 368/2003 prevede che, per i rifiuti radioattivi già esistenti, si debba realizzare un deposito centralizzato, in un luogo scelto con tutte le possibili attenzioni al fine di rendere minime le conseguenze di un eventuale rilascio di radioattività.
Io sono convinto che il nucleare sia una tecnologia da abbandonare per la sua estrema pericolosità, ma in ogni caso la Sogin e il Governo rispettino almeno le leggi vigenti, e evitino di perpetuare le scelte irresponsabili fatte quarant'anni fa quando gli impianti nucleari furono autorizzati senza porsi tante preoccupazioni.
Infine - conclude il Consigliere Moriconi - questa sentenza dovrebbe fare riflettere chi sostiene oggi il rilancio del nucleare, quando sono così ben evidenti i problemi che il nucleare ha causato al nostro territorio".
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