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Di fronte al ritorno del nucleare in Italia, rilanciato dall’accordo Berlusconi/ Sarkozy, si tenta di riportare indietro di 30 anni quel percorso di lotte antinucleari che vide il suo apice, dopo azioni di mobilitazione e blocco, nella vittoria del referendum dell’87, che sancì l’uscita dell’Italia dal nucleare come energia trainante.
Oggi pensiamo ci sia bisogno di riportare quella che è la vera informazione rispetto al tema energetico nelle assemblee e nelle piazze d’Italia per contrapporci non solo con la lotta, ma anche con la controinformazione, ad ogni tentativo da parte del governo di rilanciare il nucleare.
Pensiamo che un momento di assemblea contro il nucleare possa far incontrare le varie anime che lottano contro le grandi opere militari e civili, contro le privatizzazioni, per la difesa dei territori, per discutere sulla calendarizzazione di iniziative volte alla controinformazione e a momenti di lotta da portare avanti in tutta Italia.
Come sempre ci troviamo di fronte al connubio tra interessi privati e giochi politici che minacciano la nostra salute e l’ambiente come già accade oggi nei territori del Piemonte, della Basilicata, del Lazio, ecc... riguardo ai danni portati dal nucleare nel nostro Paese, un’eredità disastrosa che cerca e trova continuità in questo Governo, portavoce della banda dell’atomo.
Siete tutti invitati all’assemblea contro il nucleare che si terrà nel
Centro sociale Askatasuna
insieme al coordinamento antinucleare (salute,ambiente ed energia)
Domenica 17 maggio alle
ore 10.00
per continuare oggi come ieri la lotta conto il nucleare.
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