
“LIBERA QUANTO BASTA PER…” è un festival dedicato alla creatività giovanile e si terrà a San Sebastiano Po a Cascina Caccia, un bene immobile confiscato alla famiglia ‘ndranghetista dei Belfiore.
Il nome del festival è anche il ritornello de “L’ultima risposta” dei Subsonica, amici di Libera e gruppo rock torinese, fra i più apprezzati in Italia dal pubblico giovane.
L'arte si mette al servizio dell'impegno e in un luogo come cascina Caccia, simbolo di una terra liberata dal virus mafioso, tanti ragazzi esprimono la propria arte riempiendola di contenuti.
Una rassegna senza vincitori né vinti, un contenitore di parole, note, idee, spunti, riflessioni, scambi che vedono una distanza minima e uno scambio ravvicinato tra artisti e spettatori.
Peppino Impastato sostenne che la bellezza è il valore che più va insegnato se si vuole avversare la cultura mafiosa.
Da qui l’idea di creare un festival artistico. Da qui anche l’idea di vedere in uno stesso luogo artisti giovani ma affermati e ragazzi dei licei e delle scuole del territorio, tutto uniti nel lanciare un messaggio forte in un logo come cascina Caccia, simbolo di chi nel nord non accetta l’avanzare della criminalità organizzata.
Ogni giornata vedrà protagonisti gli artisti emergenti e una "chiusura" ad opera di artisti “affermati”.
La rassegna si aprirà venerdì 15 maggio alle 19,30 con un aperitivo nel cortile di Cascina Caccia. Alle 20,30 i ragazzi della 4° D dell’istituto Martinetti di Caluso, che insieme all’equipe di Libera di cascina caccia, presenteranno alcuni temi dell’area di progetto, un lavoro condotto dall’intera classe, che ha approfondito alcuni aspetti della criminalità organizzata e dei beni confiscati. Alle ore 21 Davide Mattiello, referente regionale di Libera inaugurerà ufficialmente il festival con il taglio del nastro. Prime 2 band sul palco saranno Sound whole e Franzlevati. A chiudere la serata sarà un reading teatrale del giovane attore e scrittore napoletano Rosario Esposito LaRossa con Maddalena Stornaiuolo, che reciteranno brani dai libri “Al di là della neve” e “Libera voce”, due testi significativi sulla vita delle tante persone oneste di Scampia che loro malgrado sono costrette a subire la camorra, uno spaccato significativo di un quartiere tristemente simbolo, visto dagli occhi lucidi di uno dei suoi abitanti. Le letture verranno accompagnate dalle musiche degli Harry Loman, per l’occasione presenti con 2 violini e una viola.
Le danze si riapriranno sabato 16 maggio a partire dalle 16,30 con
Il nome del festival è anche il ritornello de “L’ultima risposta” dei Subsonica, amici di Libera e gruppo rock torinese, fra i più apprezzati in Italia dal pubblico giovane.
L'arte si mette al servizio dell'impegno e in un luogo come cascina Caccia, simbolo di una terra liberata dal virus mafioso, tanti ragazzi esprimono la propria arte riempiendola di contenuti.
Una rassegna senza vincitori né vinti, un contenitore di parole, note, idee, spunti, riflessioni, scambi che vedono una distanza minima e uno scambio ravvicinato tra artisti e spettatori.
Peppino Impastato sostenne che la bellezza è il valore che più va insegnato se si vuole avversare la cultura mafiosa.
Da qui l’idea di creare un festival artistico. Da qui anche l’idea di vedere in uno stesso luogo artisti giovani ma affermati e ragazzi dei licei e delle scuole del territorio, tutto uniti nel lanciare un messaggio forte in un logo come cascina Caccia, simbolo di chi nel nord non accetta l’avanzare della criminalità organizzata.
Ogni giornata vedrà protagonisti gli artisti emergenti e una "chiusura" ad opera di artisti “affermati”.
La rassegna si aprirà venerdì 15 maggio alle 19,30 con un aperitivo nel cortile di Cascina Caccia. Alle 20,30 i ragazzi della 4° D dell’istituto Martinetti di Caluso, che insieme all’equipe di Libera di cascina caccia, presenteranno alcuni temi dell’area di progetto, un lavoro condotto dall’intera classe, che ha approfondito alcuni aspetti della criminalità organizzata e dei beni confiscati. Alle ore 21 Davide Mattiello, referente regionale di Libera inaugurerà ufficialmente il festival con il taglio del nastro. Prime 2 band sul palco saranno Sound whole e Franzlevati. A chiudere la serata sarà un reading teatrale del giovane attore e scrittore napoletano Rosario Esposito LaRossa con Maddalena Stornaiuolo, che reciteranno brani dai libri “Al di là della neve” e “Libera voce”, due testi significativi sulla vita delle tante persone oneste di Scampia che loro malgrado sono costrette a subire la camorra, uno spaccato significativo di un quartiere tristemente simbolo, visto dagli occhi lucidi di uno dei suoi abitanti. Le letture verranno accompagnate dalle musiche degli Harry Loman, per l’occasione presenti con 2 violini e una viola.
Le danze si riapriranno sabato 16 maggio a partire dalle 16,30 con
- Hysteresis
- WiM
- Junk
- Essenza Primordiale
- Eyes Of Time
- Quartetto Vocale "THIN"
- Vaffunk
- Acid Food
Nei cambi palco saranno lette le poesie degli studenti che hanno inviato le loro opere.Chiudera Turi Oppedisano, eclettico cantautore che musicherà e canterà poesie dei più grandi artisti dell'epoca moderna.Domenica 17 sarà la volta degli emergenti dalle ore16,30:
- 8 For Up
- Federico Esposito
- Zona Occupata
- Hollywood Noise
- O.g.m.
- Underground Movements
- Funkanonymous
In più i san sebastianesi REDfield, protagonisti nel loro paese!A chiudere la serata e il festival “Libera quanto per…” sarà Giulio Cavalli, prestigioso attore, drammaturgo e regista lombardo, autore di svariati testi teatrali e che, proprio ispirandosi a Impastato è protagonista di puntate di una trasmissione d’informazione su www.radiomafiopoli.org.
Nel grande salone di cascina Caccia sarà ospitata la mostra "Donne:spezzare il silenzio", promossa da Amnesty International e realizzata giovani creativi dell’Istituto Europeo di Design di Torino del III anno del Corso triennale post-diploma di Illustrazione.
INFO: 333.1648874.
Nessun commento:
Posta un commento