Caselle (TO) - Bloccata la strada per l’Alenia.Questa notte la strada di accesso allo stabilimento dell’Alenia
Aeronautica - tra Caselle torinese e Malanghero - è stata chiusa.
Cartelli stradali e transenne avvertivano gli automobilisti
dell’interruzione con scritte quali “Strada chiusa. Pericolo assassini.”
“Pericolo fabbrica di morte”.
Legato alla catena che chiudeva la strada uno striscione con scritto
“NoF35. No fabbriche di guerra”.
Una piccola azione diretta contro la guerra, contro le fabbriche di morte,
contro chi costruisce le armi per i massacri che insanguinano il pianeta.
Ma, soprattutto, un segnale. Fermare la guerra si deve e si può. Non basta
l’indignazione, non basta la rivolta morale: bisogna mettersi in mezzo. A
partire da noi, dal territorio in cui viviamo, dove ci sono caserme,
aeroporti, scuole militari, fabbriche d’armi…
L’Alenia Aeronautica del gruppo Finmeccanica è il principale partner
italiano della statunitense Loockeed Martin per la produzione degli F35,
cacciabombardieri di nuova generazione, capaci di portare anche armamento
atomico.
L’8 aprile di quest’anno le commissioni “Difesa” di Camera e Senato hanno
dato parere positivo alla proposta del governo di acquisto di 131
cacciabombardieri F35 e della costruzione in Italia, all’aeroporto di
Cameri (NO), di una linea di assemblaggio per questi gioielli
dell’industria di morte.
Gli F-35 sono cacciabombardieri monoposto, stealth (cioè invisibili ai
radar), e possono portare anche armamento nucleare. Gli F-35 servono per
attacchi al suolo di ogni genere. Possono fare terra bruciata nei
territori dei nemici, preparare invasioni, stanare e distruggere truppe
avversarie, fare strage di civili inermi...
Segnalazione da: www.piemonte.indymedia.org
Segnalazione da: www.piemonte.indymedia.org
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