Il libro del mese: giugno 2009...


"DESERTO"
di J.M.G. Le Clèzio
Ediz. BUR - Rizzoli
pagg.382 - euro 10,50.

Recensione a cura di SATURNINO.

Deserto è uno dei libri in cui la potenza epica di Le Clézio si sente in tutta la sua ampiezza. Con un punto di vista preso da chi ha perso, I diseredati, I tuareg, Le Clezio costruisce un dipinto a tinte forti in cui la bellezza non è la nostra, ma quella degli ultimi. Il libro porta in parallelo la storia della fine del dominio dei Tuareg, vinti dall'europa delle armi e dei soldi, degli affari, e quella di Lalla, Figlia del deserto che da una bidonville africana, arriva in Europa. Qui vive l'emarginazione e i drammi dei clandestini, ma la sua bellezza la porta a strade diverse. Ma le sue radici la riporteranno in Africa, in quel deserto che è la sua casa, il suo destino.

Le Clézio riesce a descrivere con la stessa forza le immagini di un popolo fiero ma superato dalla storia, come quelle del degrado e della miseria degli immigrati, stritolati nella durezza del nosrto mondo. La sua capacità e la sua conoscenza delle culture non europee trova un flato opoetico che mostra come la bellezza e la cultura non sia solo di chi vince.


Jean-Marie Gustave Le Clézio, nato a Nizza nel 1940, da una famiglia di origine Mauriziana. Ha insegnato in Thilandia, Messico, USA. Nel 2008 Nobel per la letteratura.


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