Continuiamo a farci del male...

La perversione a sinistra continua. Alle prossime elezioni di giugno alle Europee sulla scheda ci sarà una lista Rifondazione e Comunisti Italiani (con l'adesione di Socialismo 2000 e dei Consumatori Uniti): bene!

In contemporanea l'elettore si troverà in mano anche un'altra scheda elettorale, quella per il rinnovo del consiglio provinciale (da molti definito quasi come un ente inutile).

Su questa scheda i partiti che hanno dato vita alla eurolista di cui sopra, li troviamo invece divisi, ognuno per conto suo, col proprio simbolo e con il proprio candidato a presidente del consiglio provinciale. Ma non basta! Oltre alle liste singole di Rifondazione e dei Comunisti Italiani, sulla scheda ci sarà anche il Partito Comunista dei lavoratori e Sinistra Critica, oltre che a "Civica", una nuova formazione, sempre di sinistra, che intende fare da riferimento per le liste civiche locali. Ma vi pare una cosa seria? A me non pare una cosa seria. In un periodo in cui una destra rampante ad alto tasso popolista e fascistoide va avanti spedita come un caterpillar agli ordini del venditore di Arcore, quel che resta della sinistra continua a litigare.

Evidentemente non è bastata la recente ed incomprensibile scissione vendoliana (quella che su questo Blog fu identificata come "la scissione dei bolliti misti"). Con queste divisioni bisogna dimostrare che cosa?

Mi auguro che qualcuno riuscirà a spiegare queste divisioni ai potenziali elettori; io non ci proverò nemmeno.
Arsenico Tafazzo.