Un commento del Consigliere comunale Michele Scinica al Bilancio comunale chivassese...


CHIVASSO: Comento al Bilancio in discussione nella seduta di consiglio comunale del 28/3/08.
A cura del gruppo consiliare di Rifondazione comunista/Sinistra l'Arcobaleno.

Il nostro giudizio sul bilancio presentato dall'Amministrazione comunale chivassese e che verrà discusso venerdì in consiglio comunale può venire riassunto in tre punti :

1) Rispetto all'urgente necessità di reagire al declino economico di Chivasso, il Comune è passivo, privo di un progetto, privo di idee, privo di iniziativa;

2) Anziché impegnarsi nello sviluppo e nella ripresa economica di Chivasso, l'Amministrazione – come risulta dall'esame dei mutui già accesi o previsti – si trascina stancamente in una politica di piccolo cabotaggio, continua a spendere le proprie risorse in operazione di pura immagine, come rifacimento di viali e marciapiedi, e nella megalomane politica culturale del vicesindaco Germani;

3) In questo modo, vengono anche dilapidate le risorse economiche che dovrebbero servire per gli interventi di solidarietà sociale e per aiutare famiglie, giovani e anziani in difficoltà.

Basta pensare che nel triennio 2008 – 2011 il Comune prevede di accendere mutui per quasi sei milioni di euro. Ma non sono mutui indirizzati a sviluppare le attività economiche o a sostenere le fasce svantaggiate della popolazione. Servono invece alla riqualificazione di Piazza d'Armi (un milione di euro), alla realizzazione del Museo dell'Agricoltura della Mandria (700.000 euro), alla ristrutturazione dei locali dell'ex Cinecittà (550.000) all'Ecomuseo del Canale Cavour (179.000 euro).

Contemporaneamente il Sindaco e la sua maggioranza si dicono preoccupati perché molte famiglie chivassesi sono in difficoltà: non potevano pensarci mentre preparavano questo bilancio? Inoltre, prima di spendere denaro pubblico per musei e riqualificazioni dei viali, non era meglio pensare all'acquedotto che è in pessime condizioni e è da rifare?

I mutui costano: ogni anni il Comune deve pagarne gli interessi. Già oggi paga - così appare dalla documentazione distribuita - quasi 500.000 euro di interessi all'anno sui mutui contratti. In questi anni il Comune ha potuto far fronte a queste uscite grazie alla gran quantità di oneri di urbanizzazione incassati. Ma l'attività edilizia sta rallentando, e nello stesso bilancio l'Amministrazione prevede che gli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione scenderanno dai tre milioni di euro nel 2005 ai due milioni nel 2008 e nei due anni successivi. Il Comune come pensa di pagare i mutui e gli interessi se le sue entrate diminuiscono? Come fronteggerà il disagio sociale se le risorse a disposizione diminuiscono? Oltre agli anziani, sono ormai molte le figure sociali in difficoltà: ci sono giovani che lavorano ma guadagnano troppo poco per potersi mantenere, o troppo poco per andare a vivere da soli; ci sono lavoratori part-time che guadagnano talmente poco da coprire a stento le spese di viaggio; ci sono famiglie normali che faticano a sopravvivere; ci sono famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano ma che non riescono più a pagare il mutuo della casa, ecc.

Questo bilancio dimostra che Sindaco e Giunta non hanno alcun progetto per il futuro di Chivasso. Navigano a vista. Non sanno o non vogliono sfruttare le risorse di cui il Comune dispone: dall'intero Palazzo Einaudi, la più prestigiosa proprietà comunale, arrivano appena 84.000 euro di affitto l'anno. Continuano a programmare lavori pubblici di dubbia utilità: ad esempio, tra il 2008 e il 2010 si considera di "importanza strategica" continuare l'ampliamento di ampi tratti di marciapiedi (Relazione previsionale e programmatica, p. 44). Quasi una presa in giro, considerato il disastro di Stradale Torino. Sono queste le scelte di "importanza strategica" dell'Amministrazione comunale? L'ampliamento dei marciapiedi? E' tutta qui la lungimiranza programmatica e strategica dell'Amministrazione?

Quanto alle vere scelte strategiche per il futuro della città – ad esempio la questione dei trasporti pubblici - l'Amministrazione dimostra tutta la sia mancanza di iniziativa e di passività. Dopo avere dichiarato la propria contrarietà al "peduncolo", include tranquillamente nella Relazione previsionale e programmatica la "Definizione Peduncolo della linea ferroviaria Chivasso – Aosta" (p. 63). E a seguire l'ampliamento della discarica di Chivasso e l'autorizzazione alla coltivazione di cave (p. 64).

Infine, una domanda: nel fascicolo sui mutui in ammortamento compare, sotto la voce "biblioteca" un mutuo di 1.100.000 euro, per il quale il Comune pagherà quest'anno 51.000 euro di interessi. Di che si tratta? Del terzo lotto del Movicentro?

Michele SCINICA.


2 commenti:

Centro Otelli ha detto...

Un plauso al consigliere Scinica Michele per il lavoro svolto e per l'impegno profuso nelle sedute del consiglio comunale chivassese. Mi pare l'unico consigliere di minoranza in grado di tenere testa a questa arrogante maggioranza di destra: ma dove sono gli altri consiglieri di minoranza? Un' altra volta invece di mettersi in lista soltanto per farsi vedere su giornalini come la Periferia e darsi delle arie sotto ai portici, è meglio che se ne vadano all' orto a piantatare pomodori e cucuzzelle oppure al bar con Tappero a pigliarsi un crodino: VERGOGANTEVI!!!!
A.S. un elettore di centrosinistra super deluso.

Anonimo ha detto...

centrosinistra? ma esiste ancora? qualcuno ha notizie? come si fa a chiamare centrosinistra un partito che annovera Callearo e Ichino tra nelle proprie fila, o Binetti&Bobba, il braccio ciliciato del vaticano? Certo la retorica del uolter è quasi ipnotica, ma un partito che vuole il nucleare e di fatto occupa tutti i posti di sottogoverno del territorio, può ancora definirsi di centrosinistra?.

Massimo