Caro blog, la situazione in consiglio comunale a Chivasso è grave. Il problema è: dove sistemare Alfonso Lorenzano? I banchi della maggioranza, dove forse vorrebbe andarsi a sedersi dopo l'uscita dal PD, sono già strapieni. Massimo Giovannini è riuscito ad arrivare prima - per un pelo, mannaggia! - ed ha occupato l'ultimo posto disponibile al fondo della prima fila: se non fa attenzione cade tra il pubblico. Questo blog si è già distinto in altre azioni umanitarie a favore di politici in difficoltà: ha promosso una colletta per Fluttero che non è riuscito a guadagnarsi la pensione di senatore a causa della interruzione anticipata della legislatura; ha lanciato un appello per Chianale, che rischia una immeritata esclusione dal parlamento. Insomma, questo blog ha già dimostrata tanta sensibilità e solidarietà umana verso politici e amministratori in ristrettezze. E chi più di Lorenzano è oggi in "ristrettezze"? Sui banchi della maggioranza non ci starebbe nemmeno se tutti si stringessero. Non possiamo restare insensibili di fronte ad tale un dramma. Perciò lanciamo un appello: chiunque abbia una idea per sistemare Lorenzano, ce la faccia conoscere e la pubblicheremo sul blog. Noi cominciamo a lanciare una prima proposta. Avete presente quando invitate molti amici a cena, poi ne arriva uno in più, non c'è più una sedia né un posto, e allora si prende una sediolina, o uno sgabellino da bambino e la si mette al fondo del tavolo, dopo l'ultimo della fila? Sempre meglio che in piedi. Avete altre idee? Comitato chivassese di solidarietà per politici e amministratori rimasti senza sedia. http://www.cadreghin.it/ |
Un accorato appello per Lorenzano...meglio uno sgabellino che niente...
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6 commenti:
Ho un'idea. Si potrebbe sistemate un trapezio appeso al soffitto. Oltre che risolvere la situazione attuale potrebbe venire utile in futuro.
Non mi pare che manchino i trapezzisti, almeno in consiglio comunale.
Saturnino
Considerata la logistica della sala del consiglio comunale chivassese, e considerato che magari il povero Alfonso soffre di vertigini a bighellonare sul trapezio, si potrebbe proporre al cerimoniere Matola di far sistemare una scaletta e far sedere il nuovo consigliere di maggioranza sul davanzale della finestra. L' unico problema è che poi bisognerebbe togliere la tenda, ma forse la tenda si puo' tenere lo stesso, così quando parla non si capisce bene chi è...ma tanto fa lo stesso.
Gian Canasta.
BASTA CON LE FESSERIE: SAREBBE ORA CHE I CONSIGLIERI CHE CAMBIANO PARTITO UNA VOLTA ELETTI SI DIMETTESSERO. SOLO CHE LA COERENZA PURTROPPO SCARSEGGIA DA TUTTE LE PARTI, E SEMPRE + SPESO GLI ELETTI NELLE ISTITUZIONI VANNO DOVE CREDONO SIA PIU' CONVENIENTE POLITICAMENTE, E A VOLTE NON SOLO POLITICAMENTE.
Carlin Murin.
E pensare che io lo avevo anche votato,,,
Un pentito ancestrale
Caro blog,
penso che l’eventuale ingresso di Lorenzano nella maggioranza di Matola, Germani e Fluttero debba venire adeguatamente celebrata con una cerimonia nell’aula del consiglio. Germani potrebbe affidare l’organizzazione dell’evento alla Fondazione Novecento, per un modesto compenso. Coreografie di Gino Landi. Musiche di Ennio Morricone. Appena Germani darà il via allo spettacolo, Lorenzano si alzerà per l’ultima volta dai banchi della minoranza e strapperà platealmente il programma del Partito democratico. Poi Fluttero e Lorenzano si incontreranno a metà strada, sul banco di Matola (con banda tricolore), e firmeranno col sangue un contratto di collaborazione, come già avvenuto con Giovannini. Un consigliere di minoranza, rivolgendosi in particolare a Giovanni Scinica, leggerà e commenterà l’art. 67 della Costituzione: “Ogni membro del Parlamento [e anche del consiglio comunale] rappresenta la Nazione [e anche i chivassesi] ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”. Infine, sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza (ad eccezione del Signor Recchia) si alzeranno e solennemente intoneranno il commovente inno patriottico: “Franza o Spagna, purché se magna”. La recita sarà replicata in estate presso la casa scout al Parco Mauriziano, dove il gruppo scout si esibirà nel saggio ginnico “il salto dei fossi”. E non solo: Germani affiderà sempre alla Fondazione Novecento, per un modesto compenso, l’organizzazione di una nuova lunga stagione teatrale avente per argomento: “La mobilità in politica”.
Aris Tofany
La cerimonia teatrale di trasferimento di Lorenzano al centro destra mi sembra una buona idea. Però aggiungerei una scena: Giovanni Scinica, vicesindaco e stretto stretto (nelle fotografie sui giornali)collaboratore di Matola, dovrebbe leggere un breve e commovente comunicato nel quale ringrazia Alfonso Lorenzano per il prezioso lavoro svolto nel centrosinistra, gli augura ogni fortuna nella sua nuova collocazione politica, e auspica di trovarsi un giorno nuovamente fianco a fianco, nel caso dela creazione di una "giunta di coalizione" o di "larghe intese".
Giovanni Rostando
P.S. All'inizio della cerimonia qualcuno si ricordi di svegliare Fatibene
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