Come tutti gli anni, anche per questo appena cominciato, ci siamo già messi apposto per lo sforamento del limite di legge sulle polveri sottili. Attorno al 20 febbraio abbiamo superato la soglia dei 35 giorni consentiti e da ora siamo in regola. Per fortuna, un problema in meno.
Vorrei sapere però alcune cose dalla nostra amministrazione e da chi deve vigilare su queste cose:
1) Nel 2006 l'Arpa e l'ASL hanno presentato un monitoraggio dell'andamento della Centrale EDIPOWER, in cui si diceva che la centrale era a norma, producendo un 3,5% dell'inquinamento del territorio, tranne in alcuni momenti, ossia quando gli impianti ripartivano, dove veniveno registrati dei picchi significativi. Per questo è stato detto che si sarebbe chiesto all'EDIPOWER di utilizzare dei nuovi filtri (scusate se non sono preciso sui termini tecnici, ma la memoria non mi aiuta) che avrebbero abbattuto ulteriormente le emissioni. Cos'è successo poi? sono stati fatti questi interventi?, Qualcuno sa dirmi se ora il dato complessivo è calato e se sia stato risolto il problema dei picchi? Sapete io guido l'auto, e normalmente rispetto i limiti. Se li supero di solito vengo multato. Perchè EDIPOWER supera i limiti e non gli succede nulla?
2) Che fine ha fatto il teleriscaldamento? Qualcuno ha notizie?
3) Da cosa dipende la mancanza di dati sull'inquinamento nel sito del comune? A volte mancano intere settimane, e non sembra bello..
4) A cosa serve avere un limite di inquinamento se poi non succede nulla?
Ormai sono anni che questo limite viene abbondantemente superato. Chi è responsabile del suo rispetto?
Io se non rispetto una norma devo mettermi in regola e pagare una multa.
Su questo punto la multa la pagano le vittime della violazione, mentre a chi è responsabile del rispetto della norma non succede nulla, anzi solitamente fa carriera e sistema parenti ed amici, o apre pizzerie.
Almeno unifichiamo le procedure, o in un senso o nell'altro. Ovvero o siamo tutti responsabili delle nostre azioni o apriamo una pizzeria.
Saturnino
1 commento:
Ma guarda, quasi tutte le domande riguardano, oltre che Don Matola anche il PD.
La giunta regionale è di centrosinistra, l'Amministrazione Corgiat che vuole l'inceneritore ed è proprietaria dell'azienda che ha l'appalto del termovalorizzatore è del centrosinistra..
Non è che è per questi motivi che il PD di Chivasso tace su questi temi? Forse che gli interessi di bottega sono prevalenti?
Quasi tutta la fila di amministratori di servizi per l'ambiente è con dirigenti targati PD (vedasi SETA con Esposito..) Ma che forse gli affari sono più importanti della salute?
Centin, che ne dici?
Dott. Curio Sando
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