Trasporti & dintorni: ...ma che cos'è l' Agenzia per la Mobilità Metropolitana?


Cos'è l'Agenzia per la Mobilità Metropolitana?
Si ricava dal suo sito internet che è un consorzio tra enti locali, creato nel 2003 dalla giunta regionale di centrodestra: Regione Piemonte (37,5%), Città di Torino (37,5%), Provincia di Torino (12,5%), e 31 comuni dell'area metropolitana (12,5%). L'Agenzia ha 29 dipendenti, tra i quali un direttore generale, 5 dirigenti, e 19 funzionari, ed è governata da un consiglio di amministrazione, composto da sette membri più il presidente. Ne fanno parte i tre assessori ai trasporti di Regione, Provincia e Città di Torino: Borioli, Campia, Sestero. Viene subito da pensare: anziché creare un nuovo «Ente, non sarebbe bastato che i tre assessori si incontrassero periodicamente, con i rispettivi staff tecnici, negli uffici dell'uno o dell'altro? Si sarebbero risparmiati i compensi del presidente e del consiglio di amministrazione - che in omaggio alla trasparenza il sito non riporta – più le spese del personale, che ammontano a un milione e novecentomila euro nel consuntivo 2006, più le spese degli uffici di via Belfiore. Forse è stata applicata la nota tecnica del raddoppio, non dei binari della Chivasso-Aosta, ma degli assessorati. A fianco di un assessorato si crea una agenzia, una specie di assessorato B, et voilà si moltiplicano i posti da presidente, consiglieri, dirigenti e funzionari.
A parte i tre assessori ai trasporti, chi sono il presidente e i membri del consiglio di amministrazione? Illustri professori del Politecnico, docenti di discipline attinenti ai trasporti? Non si sa, perché sul sito non ci sono i loro curricula, anzi non c'è una sola riga su di loro, nemmeno la professione o il titolo di studio. Non sarà mica uno di quei famosi consigli di amministrazione....
A che serve l'Agenzia? Che cosa ha realizzato in più di quatto anni di vita? Sicuramente ha prodotto l'ormai famosa immagine in cui compaiono le linee ferroviarie che da Torino partono per i comuni dell'area metropolitana, e che a Chivasso appariva alle spalle del Presidente Nigro durante le sue soporifere conclusioni. Un chivassese che ha studiato a fondo quell'immagine è quasi giunto alla conclusione che è la fotografia del sistema di trasporti già esistente. Invece di creare l'Agenzia, forse nel 2003 sarebbe bastato pagare un fotografo su una mongolfiera. Ed oggi la giunta regionale di centrosinistra potrebbe sgomberare i locali e chiudere la ditta, con un bel risparmio.
A Chivasso si è formato un Comitato che chiede l'istituzione di un vero e proprio servizio di metropolitana tra Torino e la nostra città. Il comitato si lamenta perché l'Agenzia trascura la nostra città: soltanto nel Chivassese non sono previsti investimenti. Il comitato si calmi e cerchi di comprendere il travaglio dell'Agenzia. Nel sito internet l'«area metropolitana» di competenza dell'Agenzia è indicata come un cerchio: il centro è Torino e il raggio è di 20 chilometri
Purtroppo Chivasso ha la sfortuna di trovarsi un po' dentro e un può fuori quel cerchio. La circonferenza, infatti, taglia in due il territorio chivassese: circa un quinto è dentro l'area, il resto è fuori. Un bel rompicapo per l'Agenzia: Chivasso ci compete o non ci compete? Facciamo un'ipotesi: all'Agenzia, dopo lunga e ponderata riflessione, alla fine si saranno detti: boh! Non possiamo mica pensare noi a tutto! In fondo non è colpa nostra se i cerchi sono rotondi. Non compete a noi quadrare i cerchi. Per il momento Chivasso lasciamola fuori, poi vedremo. E domani è un altro giorno, lo dice anche Rossella O'Hara in "Via col treno". Strano però che l'Agenzia preveda investimenti a Pinerolo, Germagnano, Rivarolo, ecc., che sono lontani da Torino più di Chivasso.
Train &Tears.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto il piano dell'agenzia mi par di poter dire che come Cristo si è fermato ad Eboli, l'agenzia si è fermata a Stura...

massimo

Anonimo ha detto...

L'Agenzia per la Mobilità Metropolitana ha un consiglio di amministrazione composto da un presidente e da sette consiglieri. Tre sono gli assessori ai trasporti di Regione, Provincia e Città di Torino. E gli? Trattandosi di un ente pubblico, i cui costi gravano sulla collettività, sarebbe giusto sapere: 1) quanto guadagnano; 2) in base a quali competenze sono stati chiamato ad amministrare l'Agenzia. Lo chiederò all'Agenzia stesso e vi farò sapere la risposta.
Trains & Tears

Anonimo ha detto...

Volevo dire: e gli altri chi sono? Sarebbe giusto sapere quanto guadagnano e quali sono le loro competenze. Chiederò e vi dirò.
Trains & Tears