In questi giorni si sono avute delle polemiche sulla richiesta di Grillo di fare a Torino il 25 Aprile un Vaffaday dedicato all'informazione.
Il tema mi pare interessante e vorrei chiedere a tutti di esprimere un parere sulla vicenda.
pubblichiamo una Intervista a Luca Cassano, consigliere comunale di Rifondazione Comunista a Torino che spiega le ragioni che l'hanno indotto a inviare una lettera al sindaco Sergio Chiamparino, in cui chiede di non concedere Piazza Castello a Beppe Grillo e al popolo del V2-Day nella giornata dedicata alla Liberazione, dedicata ai Partigiani.
3 commenti:
caro Cassano, mi spiace ma non sono d'accordo.
Penso che Rifondazione abbia perso un'occasione per provare a ristabilire un contatto con tutti quelli che, anche attraverso le iniziative di Grillo, manifestano un profondo disagio rispetto all'attuale politica.
Il tuo mi sembra un voler restare su un piano di sterile rievocazione, scollegando le lotte di quelli che hanno fatto la resistenza dalla situazione attuale, che Grillo denuncia implacabilmente.
Sappiamo tutti com'è la situazone della stampa in Italia e quanto questa pesa sul livello di democrazia del nostro paese, e Rifondazione invece di prendere una posizione chiara e definita, si perde in discussioni se sia meglio metter i fiori ai cippi piuttosto che manifestare per la propria libertà di informazione.
Davvero singolare.
Io penso che Rifondazione dovrebbe far sua questa protesta, iniziando a rinunciare a finanziamenti dovuti ad un meccanismo perverso che consente alla politica di alimentare una pletora di giornalisti ubbidienti e prezzolati.
Non basta darsi un simbolo nuovo per dire che siamo diversi, ma devono cominciare nuove pratiche, nuovi modi di far politica con meno compromessi e più attenzione alle istanze che vengono dal paese.
Massimo
Non difenderei a spada tratta il 2°vaffaday di Beppe Grillo: proprio perchè proposto in questa data, l' unica che personalmente, essendo ateo praticante,festeggio con il 1°maggio. Perchè dico questo? Perchè il 25 aprile è una data che in questo paese dalla memoria troppo corta già in tanti hanno provato ad infangare; perchè è probabile che il prossimo presidente del consiglio di questo povero paese non si rechi ad onorare i caduti partigiani: esattamente come fece alcuni anni fa...quando già era presidente del consiglio (mi riferisco al nano di Arcore, naturalmente). Perchè proprio noi della sinistra nel lontano ma non troppo 25 aprile del 1994, grazie guarda caso ad un quotidiano che riceve delle briciole di finanziamenti dalla legge sull' editoria (IL MANIFESTO), legge che a quanto pare Grillo vorrebbe abrogare, organizzammo un imponente corteo nazionale in una piovosissima Milano, proprio per non dimenticare questa data importante! Perchè se Beppe Grillo vuole fare una manifestazione a Torino, medaglia d' oro della Resistenza, la puo' fare tranquillamente in qualsiasi giorno dell' anno. Perchè Beppe Grillo, che ha dimostrato in piu' di una occasione di essere persona intelligente e lungimirante, non dovrebbe dare adito a strumentalizzazini di sorta su questa ricorrenza, che io giudico la piu' importante fra le ricorrenze scritte in Rosso sui calendari. Sarebbe forse stato meglio che proprio da uno come Grillo che sa utilizzare in modo spregiudicato i mass media, specie quelli innovativi come internet, venisse un segnale od un esempio da imitare in tutta Italia su come dare nuovi significati a questa data vitale per la nostra povera democrazia. Sicuramente un' altra occasione persa...
Con affetto e Massimo rispetto:
Spartako.
Caro Spartako,
condivido quasi tutto quello che scrivi, e non volevo certo sottovalutare l'importanza del 25 aprile, nè penso che nella proposta di Grillo non ci sia anche una buona dose di "provocazione mediatica".
Mi pare però al di là della data, il Vaffaday ponga un problema serio, Anzi Due.
Il primo è la scandalosa situazione della stampa italiana, completamente (o quasi) asservita alle logiche dei partiti e degli interessi forti (confindustria)
In questa situazione siamo, che ci piaccia o meno, coinvolti anche noi. E non penso che l'eventuale esiguità delle somme possa esimenci dal porci il problema se essere conpartecipi a questo furto legale, o di uscirne. Non voglio fare la vergine, e so che i soldi sono importanti, ma con questa logica ho l'impressione che non potremo essere un punto di riferimento per chi diciamo di voler rappresentare.
Penso che la compartecipazione all'invasione della politica, e questo è il secondo dei problemi, in quasi tutti i settori dell'economia sia una delle cause maggiori delle difficoltà che abbiamo di fronte. Questo "sistema" deve saltare. Forse su questo dobbiamo confrontarci (magari non il 25 aprile) con le forze della società che si dimostrano sensibili alla questione.
ma penso che sia difficile se non adeguiamo i nostri comportamenti a quanto dichiariamo.
Massimo
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