Le autorità giudiziarie canadesi nelle prossime ore consegneranno l'ex criminale di guerra nazista Michel Seifert nelle mani della polizia italiana. Funzionari dell'Interpol di Roma saranno a breve in Canada, gli notificheranno l'atto di estradizione e lo prenderanno in custodia.
Secondo quanto si è appreso, l'arrivo a Roma è previsto al massimo entro domenica. Successivamente, Seifert verrà trasferito nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
Seifer, nato 84 anni fa a Landau, in Ucraina, abitava in Canada, a Vancouver, dal 1951. Ed è stata proprio l'Alta Corte canadese, lo scorso 17 gennaio, a respingere l'ultimo appello presentato dal boia di Bolzano, concedendo l'estradizione.
Fino al mese scorso era riuscito ad evitare l'estradizione proprio facendo appello alla sua cittadinanza canadese ma l'Alta Corte non ha accolto le sue tesi e ha deciso che dovesse essere consegnato alla giustizia italiana. Fin dalle prime fasi del processo che si è svolto a Verona, molti testimoni hanno riconosciuto nella foto di Seifer quel 'Micha' che, assieme a 'Otto' (Otto Stein, per la giustizia italiana "irrintracciabile"), terrorizzava il Campo.
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