Thyssen Krupp, la stage è finita.




Oggi è morto il settimo operaio della Thyssen. Un altro compagno ha pagato con la vita la rapacità dei padroni. Il capitalismo mondializzato mostra il suo volto, fatto di sfuttamento, bassi salari, precarietà e morte. Tutto per poter guadagnare di più, per poter aggiungere qualche zero a compensi stratosferici. E questo nell'impotenza collettiva. In questo paese, quando gli operai avevano preso coscienza di essere una classe e di avere dei diritti, si era riusciti a migliorare le condizioni di vita di tutti, e sopratutto si era data una speranza. Forse questi morti possono servire a tutti per ricordare che, nonostante gli sforzi, il mondo continua ad essere diviso tra padroni e poveracci, che devono pagare con la vita il modello di produzione che i padroni hanno deciso.
In questo tragico momento vorrei esprimere ai familiari dei nostri compagni, tutta la mia solidarietà.

Saturnino

Un abbraccio Forte

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