IL FILM DEL MESE DI GENNAIO 2008.


"INTO THE WILD", regia di Sean PENN.

Recensione a cura di Goldsetter.



Finalmente: dopo i cine-panettoni un film che rimarrà nei cuori liberi "liberi di volare ma di volare veramente". A gennaio nei cinema italiani "Into the wild", tratto dal libro "Nelle terre estreme" di J. Krakauer, presentato con grande successo al Festival del cinema di Roma 2007. Si tratta della storia vera di Chris MacCandless,un ventiduenne americano di buona e ricca famiglia che appena dopo la laurea abbandona la famiglia con cui non ha conflitti,dona i suoi soldi in beneficenza si libera delle carte di credito e beni materiali per inseguire il suo sogno. Vivere senza dipendere dal consumismo e da nessuno cercando un rapporto simbiotico con la natura. Nel suo girovagare per l'America incontrerà varie persone, che non si dimenticheranno di lui vedendo sincerità e purezza nella sua esperienza, addirittura spingendo un uomo anziano ad intraprendere "il viaggio". Chris nonostante le difficolta cerca di seguire le orme dei suoi due eroi letterari H.Thoureau e J.London cosa che di conseguenza lo porterà nel posto in cui sente che la natura è tutto: l' Alaska. La sua esperienza lì durerà solo quattro mesi finendo tragicamente. Dice Sean Penn il regista di questo film: "l'esperienza di uscire da noi stessi, di lasciare le nostre zone di sicurezza e di affrontare nuove sfide è universale. Ci vuole coraggio per diventare se stessi davanti alla morte ed è per questo che nella traiettoria tragica di Chris ho visto la celebrazione della vita". Ottima l' interpretazione di Chris dell'emergente Hemile Hirsch, stupenda la colonna sonora composta da Eddie Vedder leader dei Pearl Jam, voluto fortemente dal regista. Andate a vederlo: vi scalderà il cuore, vi riempirà gli occhi, vi commuoverà. E se i nostri sogni sono sopiti forse li risveglierà.



Goldsetter.






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