Una valida alternativa per cave Ronchi... invece della solita immondizia...

MONTANARO - Il Comitato Restiamo Sani ha appoggiato il progetto dell’ing. Ponchia che prevede un bacino di laminazione in alternativa al 4° tratto dello scolmatore. Questa alternativa è, dal punto di vista ambientale, sicuramente vantaggiosa. E’ una valida alternativa all’utilizzo delle cave Ronchi come discarica e quindi potete capire quanto sia importante che il tema sia portato avanti.
La Regione Piemonte, nell’apposita conferenza dei servizi del 19/6, ha analizzato il progetto ed ha chiesto all’Amministrazione Comunale di Montanaro delle osservazione prima della decisione finale.
Resta soltanto una settimana di tempo al Comune per inviare le osservazioni.  Dobbiamo tutti farci sentire!
Vi aspettiamo tutti questa sera, mercoledì 10 luglio, alle ore 18.00 di fronte al Comune dove si tiene una riunione straordinaria su questo tema.

Comitato Restiamo Sani.
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BACINO DI LAMINAZIONE O “BACINO AZZURRO”...

Possibile che non esistano soluzioni alternative al riempimento delle ex Cave Ronchi se non con immondizia di ogni genere?
La risposta è si: le alternative esistono e sono concrete. Ne abbiamo già parlato: la ZPS.

Ma non è l’unica. Un’alternativa utile e di valenza naturalistica, oltre che pratica, ci sarebbe………un: Bacino di laminazione multiscopo!
Ma che cos’è un bacino di laminazione multiscopo?
Immaginiamo il Rio Fossasso in piena, immaginiamo di realizzare un canale di gronda che intercetti le sue acque e che attraverso uno scatolare al di sotto della ferrovia Chivasso-Aosta e della Strada Provinciale, convogli la sua portata all’interno delle cave Ronchi. Da sintetici calcoli effettuati, il volume delle cave Ronchi è ben superiore al volume d’acqua che sarebbe necessario convogliare in attesa che passi la piena. In questo modo non sarebbe più necessario realizzare un tratto dello scolmatore (dal Rio Fossasso al Rio Auzero) e se ne potrebbero ridurre le dimensioni più a valle, evitando di portare troppa acqua nella parte sud del paese, tanto per intenderci alla zona di San Rocco. Non dimentichiamoci che il dislivello tra il Rio Fossasso e la parte sud del paese è notevole, quindi subentra un rischio residuo di malfunzionamento delle paratoie o di ostruzione dello scolmatore con conseguenti allagamenti causati anche dalla notevole velocità delle sue acque.

Tutti noi ci ricordiamo delle passate alluvioni e dei disagi che ad ogni evento meteorico intenso si manifestano nel nostro paese. E’ stata realizzata una parte di scolmatore per la difesa dal rischio idrogeologico; è in fase di progettazione un’ulteriore tratto che dovrebbe raccogliere anche le acque del Rio Fossasso. Ma perché dobbiamo portare i 26.2 m3/s del Rio Fossasso in piena verso valle quando con un limitato intervento sarebbe possibile far defluire le sue acque all’interno delle Cave Ronchi? Alcune persone di coscienza incominciano a rendersi conto dell’importanza di riappropriarci del nostro territorio ed investire sulla protezione idraulica e nello stesso tempo naturalistica del paese. Non facciamo guadagnare sempre gli altri, pensiamo allo sviluppo di Montanaro, il paese del “Bacino azzurro“. 
Ing. Giovanni Ponchia.



Il Comitato Restiamo Sani è felice di appoggiare questo progetto, alternativo alla discarica, che oltre a scongiurare pericoli di inondazione è una garanzia per la ZPS e per l’avifauna presente in cave Ronchi.

restiamosani.it



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