Per l'eutanasia legale e il testamento biologico...si firma anche a Chivasso...

CHIVASSO - Un atto di libertà, una scelta individuale ma anche argomento che deve interessare la collettività nel suo complesso e la politica. Con questo spirito è partita da alcune settimane la raccolta di firme in appoggio alla proposta di legge di iniziativa popolare ottenendo un disegno di legge che permetta anche in Italia sia la così detta morte dolce per i malati terminali in sofferenza sia il testamento biologico. 
In Italia, chi aiuta un malato terminale a morire rischia fino a 12 anni di carcere. Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la nostra volontà è costantemente violato. Nel codice penale l’art. 579 parla di “omicidio del consenziente”, mentre la carta costituzionale stabilisce che nessuno può essere sottoposto a trattamento sanitario contro la sua volontà. Un contraddizione in termini che non può essere ulteriormente tollerata.  
Buono il riscontro chivassese alla raccolta firme ideata a livello nazionale dall'Associazione Luca Coscioni e che nella nostra città ha avuto l'appoggio di Chivasso Futura e del locale circolo PRC.
Anche il Sindaco di Chivasso Lino Ciuffreda ha messo la propria firma in calce a questa proposta di civiltà che, in caso di accoglimento, potrebbe allineare il nostro paese a diversi altri pesi europei in cui da anni è possibile praticare l'eutanasia.

Nessun commento: