Chivasso - Presidio con volantinaggio a tappeto oggi in stazione contro
la soppressione delle linee ferroviarie (Chivasso-Asti in primis) ed il taglio di quelle su gomma.
La Giunta Cota, mentre la crisi fa crollare il mercato delle auto e i
disoccupati aumentano porta un duro colpo alla salute ed al portafoglio
dei pendolari. Questi signori non hanno nessun dubbio tra spendere
miliardi per la inutile tav, con la devastazione che questa comporta, o il
sostegno al trasporto per studenti e pendolari.
A Chivasso potrebbe sparire anche il deposito autobus di via Orti, cosa che comporterà maggior
inquinamento, ritardi ed un peggiormanto ulteriore della qualità del servizio. "Rifondazione Comunista si oppone a questa politica folle e sbagliata", ha dichiarato il segretario Massimo Zesi, " Il servizio pubblico deve essere
sostenuto, rilanciato e migliorato. Per questi motivi la nostra consiliere regionale Eleonora Artesio, si è attivata con una serie di iniziative, come l'affissione in tutti i numerosi comuni che sono attraversati dalle linee che hanno subito le sforbiciate di Cota, di un manifesto di protesta in cui vengono denunciate le entità di questi ennesimi tagli sociali".
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