Se le "Casette" dell'acqua per qualcuno sono delle "prese per i fondelli"...

CHIVASSO - E' veramente incredibile. Con tutta probabilità siamo di fronte all'unico caso in Italia, e lo dobbiamo registrare proprio a Chivasso... Stiamo parlando dell'assurda "campagna" scatenata dal settimanale locale "La Voce del Canavese" contro le cosiddette "Casette" dell'acqua, ovvero i distributori automatici di acqua potabile refrigerata che anche a Chivasso da poco piu' di una anno hanno fatto la loro comparsa in alcune aree cittadine.
A cadenza oramai bisettimanale, il periodico scandalistico diretto da Liborio Lamattina si sta scagliando con incredibile veemenza contro questi distributori che, viceversa, sono stati subito molto apprezzati dalla cittadinanza, non solo a Chivasso, ma in tutti i comuni in cui sono stati installati. Il buon Liborio (Littorio per i suoi vecchi amici camerati di gioventù), si scaglia contro le Casette dell'acqua, afffermando a piu' riprese che si tratterebbe di un'autentica "presa per i fondelli", in quanto trattandosi della stessa acqua che sgorga dai rubinetti di casa, non dovrebbe essere fatta pagare. Certo, si tratta della medesima acqua, pero' refrigerata e, per chi la preferisce, anche gasata. Inoltre l'acqua erogata nelle Casette è filtrata con appositi sistemi e, per questo insieme di caratteristiche che l'acqua che sgorga dal rubinetto di casa non possiede, viene fatta pagare ai consumatori ad una cifra peraltro molto modesta.
Una gran cagnara messa in piedi per quali obiettivi? Non è chiaro per niente. Ci verrebbe da dire che le pagine del giornale in questione vanno riempite tutte le settimane, ed allora qualche tavanata bisogna pur scriverla...  Lungi da noi il voler fare l'avvocato difensore delle Casette in questione, oppure dell'amministrazione comunale (questi distributori sono stati voluti sia da amministrazioni di centrodestra quanto di centrosinistra), lo stupore per l'arroganza che sprizza dagli articoli in questione prevale su tutto il resto. Addirittura si tira in ballo l'acqua come bene-comune e si tirano per la giacchetta le associazioni ambientaliste, ree di non prender posizione o forse di non essere entusiaste dell'ultima trovata del Liborio che nell'ultimo numero del suo settimanale ha riesumato i tagliandini (come quelli delle ridicole ricerche dei candidati a Sindaco), su cui i fedeli lettori dovrebbero aderire alla sua "petizione popolare" contro le Casette dell'acqua... Peccato che in questi piccoli trattati in cui il buon senso non la fa da padrona, neanche si menzionino i quintali di bottiglie in plastica che si vengono a risparmiare, utilizzando quest'acqua (cosi' come quella del rubinetto di casa) al posto delle inquinanti bottiglie in pet. Addirittura nell'articolo che ha inaugurato questa campagna demenziale (sul n° del 27/8/12, pag.3), si raggiunge l'orgasmo della malainformazione, quando si descrivono come "bicchieri di plastica" alcune file di bicchieri in mater-bi (materiale riciclabile nei cassonetti dell'organico), nella foto di inaugurazione della Casetta di via Blatta. Francamente non ci è dato di capire il perchè di questa cattiveria contro una iniziativa che tanto successo ha riscontrato nella cittadinanza a Chivasso, come in tutti i Comuni d'Italia in cui si è proposta. Basti pensare che in soli quattro mesi in sole 2 Casette sono stati erogati oltre 347.000 litri di acqua (di cui il 45% gasata): fate un po' il conto di quante bottiglie in plastica si sono risparmiate...

Gerardo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non mi stupisco d'altronde da un giornal....aio che in qualche modo deve sfangarsela,non si può pretendere di più
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Anonimo ha detto...

Scusate!!!la Voce è un giornale?