Ci sono volute due ore, dalle 3 alle 5 del mattino, prima che 115
manifestanti provenienti dal campeggio No Tav scendessero dal treno bloccato e
circondato alla stazione di Bussoleno in val di Susa da un imponente spiegamento
di carabinieri e forze di polizia in assetto anti sommossa.
A Bussoleno, da mezzanotte in poi, si sono radunati alcune centinaia di No
Tav (parte di questi nel piazzale antistante la stazione ferroviaria) per
manifestare contro il transito di un convoglio ferroviario di scorie nucleare in
direzione della Francia.
In contemporanea alla manifestazione di Bussoleno, all’interno del campeggio
No Tav di Chiomonte è entrata una ruspa coperta alle spalle da un nutrito
spiegamento delle forze dell’ordine, pronte a sbaraccare.
Vista la situazione di estrema tensione, l’indisponibilità dei manifestanti
di scendere dal treno bloccato in stazione in assenza di garanzie di incolumità
è intervenuto Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc Torino ed ex deputato.
Unitamente al consigliere comunale di Giaglione Silvano Giay e ai due avvocati
del legal team D’Amico e Bertone, il segretario di Rifondazione si è adoperato
per evitare che la situazione degenerasse chiedendo che i presenti sul treno
potessero uscire dalla stazione in condizioni di sicurezza. Cosa che è stata
possibile fare a gruppi di 10 accompagnati per l’appunto dal segretario
provinciale Prc, consiglieri comunali locali e avvocati.
Secondo Ezio Locatelli: «L’azione dimostrativa contro il traffico di scorie
nucleari è pienamente riuscita dal punto di vista politico. Ciò che va
sottolineato è che questa manifestazione, pronta per essere caricaturata al pari
di altre manifestazioni, non si presta a nessuna strumentalizzazione. Ho chiesto
e ottenuto che una volta evacuato il treno l’ispezione delle carrozze avvenisse
in mia presenza e in quella degli avvocati. Non è stato trovato nulla di nulla a
parte 4 o 5 innocue bottigliette di Maalox e indumenti vari dimenticati dai
manifestanti. La domanda che mi pongo è questa: non è stata del tutto
sproporzionato e fuori luogo l’imponente spiegamento di forze di polizia in
assetto anti sommossa a fonte di una manifestazione di No Tav armati soltanto
della volontà di manifestare disobbedienza e dissenso contro il traffico di
scorie nucleari?»
PRC Torino.
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