Chi fischia chi...

TORINO - Sono stato, come si suol dire, testimone oculare dei cosiddetti "tafferugli", in realtà del tenttivo della polizia di impedire ad alcuni giovani studenti universitari di entrare nel corteo, perché contestavano duramente il sindaco Fassino con cartelli e  slogan (sul posto della bomba carta di cui parlano i tg non si è avuto sentore: la solita disonformazione, temo...). Il tema principale erano le borse di studio brutalmente ridotte agli universitari.
In ogni caso, una parte del corteo è sempre stata molto critica con le istituzioni, ma non mi risulta che siano mai stati fatti tentativi di allontarla dal corteo del primo maggio. Era penoso vedere le forze dell'ordine (o del disordine?)  muoversi retrocedendo, a passo di gambero, e costrette ad un lavoro senza senso quale tentare vanamente di impedire la partecipazione al corteo. Verrebbe da chiedersi chi dà certe disposizioni....
Poi Fassino è stato duramente contestato in piazza S.Carlo. Ha parlato, poco, sommerso dai fischi. Non un applauso, neanche dal palco provavano a lanciare applausi di sostegno.Chi erano i contestatori più rumorosi, i più vicini al palco e i più incazzati?  I centri sociali? Gli universitari? No, signori: erano persone dai 30 ai 50 anni con tanto di bandiere cgil e, tenetevi forrte, cisl. 
E lui, con sprezzo del ridicolo, dice che i contestatori sono estremisti, che non "sanno né hanno mai saputo come si difende il lavoro". Allude senza motivo a coloro che in passato tirarono i bulloni, ai fischi a Bonanni (dai cislini?)... e conclude con "i fischi non sono argomenti". Fammi salire sul palco e ti sommergo di argomenti, gli grida uno.
Morale: se non si capisce che la tensione sociale è alle stelle si rischia grosso. E invece ancora assistiamo alla spocchia di uno come Fassino, l'unico a sapere come si difende il lavoro, peccato che molti lì sotto lo avessero già perso o temessero di perderlo...
Non autoconsolatevi con la balla degli estremisti. A fischiare era gente normale ma terribilmente sfiduciata e spaventata. Neppure il sindacalista che ha parlato dopo ha avuto miglior accoglienza, ma un minimo si è fatto ascoltare. La spocchia di fassino ha invece messo tutti d'accordo nel rifuto di questa classe politica, dei suoi atteggiamenti trasversali, della sua boria mista a vuoto di idee e di ideali.
Fate occhio, come dicono i miei figli, perché si sta mettendo davvero male...
un caro saluto
Ermanno.

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