Dal Comitato anticaccia...


Il Comitato Chivassese per il referendum sulla caccia ha deciso di continuare la sua attività, almeno fino alla manifestazione nazionale che si terrà a Torino il 3 giugno, il giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere il referendum.
Dopo l’antidemocratico e liberticida annullamento del referendum piemontese sulla caccia, originariamente previsto per il prossimo 3 giugno, il Comitato referendario indice, per la stessa data, una grande manifestazione nazionale, a difesa non solo della fauna selvatica, ma soprattutto dei diritti costituzionali dei cittadini. Diritti che la Giunta presieduta dal leghista Cota ha ignobilmente calpestato, con un atto vergognoso e inaccettabile in un Paese che si ritiene non solo democratico, ma addirittura civile.
Questa vergogna merita una reazione forte ed univoca da parte di tutte le forze democratiche. Non solo, quindi, le associazioni ambientaliste ed animaliste, ma tutti i movimenti, i partiti e le organizzazioni di vario tipo che credono nella partecipazione popolare alle scelte di governo. In particolare quelle cui appartengono le categorie sociali più svantaggiate, che ovviamente non trarranno alcun beneficio dall’annullamento del referendum come invece ipocritamente dichiarato dai palazzi del potere regionale. Oggi, con la scusa della crisi economica, hanno cancellato una legge pur di impedire un referendum popolare: domani, seguendo la tessa logica, aboliranno anche le elezioni?

Il concentramento per la manifestazione nazionale del 3 giugno è previsto alle ore 14.30 in Corso Bolzano, nei pressi della stazione di Porta Susa.
-           Per il ripristino della democrazia e del diritto costituzionale alla partecipazione.
-           Per la restituzione del Referendum sulla caccia scippato da Cota e Sacchetto.
-           Contro la strumentalizzazione di ammalati, pensionati, disabili e disoccupati, per una politica che si occupi realmente di risolvere i problemi dei cittadini.
-           Per le immediate dimissioni della Giunta Cota, responsabile del furto del Referendum e dello scempio della legalità democratica!

Il Comitato Promotore del Referendum ha indetto una CONFERENZA STAMPA Venerdì 18 maggio 2012, alle ore 11.30 presso il Centro Studi SERENO REGIS, via Garibaldi 13 a Torino.
Nel corso della conferenza stampa il Comitato del referendum esporrà anche il risultato delle prime valutazioni di carattere legale in merito agli atti compiuti dalla Giunta Regionale: è probabile che nei prossimi giorni verrà presentato un primo esposto al TAR, inerente la mancata ottemperanza da parte della Giunta al precedente Decreto dello stesso TAR, il quale imponeva l’indizione del referendum. Seguirà, con ogni probabilità, un ricorso alla Magistratura ordinaria contro il Decreto di annullamento del referendum.

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