In questi giorni di scandali vergognosi, di attacchi qualunquistici ad  ogni cosa che abbia la sembianza di movimento o partito politico, mi  viene da fare una riflessione: ma possibile che sia tanto difficile  applicare l'articolo quarantanove della costituzione e l'esito  referendario contro il finanziamento ai partiti, approvando una legge  giusta che garantisca la possibilità per tutte e tutti di fare politica e  la non appropriazione vergognosa da parte dei partiti di somme di  denaro spropositate? Se non si farà questo, il risultato sarà che avremo  gente che se venisero applicate le misure di totale abolizione dei  finanziamenti che tutti auspicano, può fare politica, perchè ricca e  milioni di cittadini che verrebbero di fatto estromessi da questo  diritto. I partiti e movimenti con alle spalle ricchi finanziatori, il  Pdl di Berlusconi come il Movimento Cinque Stelle di Grillo, potrebbero  tranquillamente continuare a svolgere la loro attività, mentre altri si  adatterebbero al sistema delle lobby, magari facendosi finanziare dalle  banche, perdendo quindi il rapporto di mandato con gli elettori e  diventando di fatto loro dipendenti. Per i partiti di tradizione  operaia, sarebbe la fine. Penso che tutto ciò sia inaccettabile, la  riproduzione del sistema americano che mi pare totalmente privo delle  garanzie democratiche fino ad ora conosciute nel nostro paese. 
Luana Tarallo.
 

 
 
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