Giornata di Resistenza...

CHIVASSO - Ieri è stata una grande giornata di resistenza. Prima la resistenza al nuovo fascismo, quello che militarizza la Valle di Susa, quello che arresta gli attivisti della lotta No Tav ed invece la rafforza ogni giorno, quel fascismo che strisciante a cui bisogna stare attenti, come ci hanno detto poi nei loro interventi i rappresentanti dell'Anpi al teatrino civico. Oggi il fascismo non indossa le camice nere, non fa i saluti romani, si presenta sotto diverse forme, in Italia è serio ed austero, come la faccia di Monti, ma reprime e affama chiunque non si sottomette al regime delle banche e ai loro voleri. La festa alla Porchietto è stata rovinata, qualche uovo le ha regalato un tocco di classe in più sui capelli, un tocco di classe, la classe degli onesti di chi si oppone a una società fondata sul profitto e pretende una società fondata sui beni comuni. Questo è l'esempio che secondo me dovremmo seguire, al di là degli steccati di partito, unire una comunità in lotta per i beni comuni, per la difesa ambientale e del lavoro creare uno schieramento largo di persone che vogliono un altro mondo possibile. La trentina di persone presenti alla contestazione della Porchietto e la folla del teatrino civico dimostrano che la resistenza non ha ancora abbassato la testa! Ma la resistenza deve continuare oggi, l'appuntamento per i No Tav Chivassesi che vogliono raggiungere Torino è alle 13.40, alla stazione di Chivasso per raggiungere poi piazza Carlo Felice a Torino dove partirà il corteo no tav per dire che la lotta no tav non si arresta, che la Val Susa non si tocca e soprattutto ora e sempre resistenza! 
Antonino Martino.

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