Non minimizzare...

COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDIO “ANGELO VASSALLO” DI LIBERA A CHIVASSO SULLA COMMISSIONE DI ACCESSO AGLI ATTI. 14/1/2012.
CHIVASSO - Prima di pronunciarci pubblicamente abbiamo atteso di comprendere meglio le dinamiche e le prospettive inerenti alla commissione di accesso agli atti predisposta dal prefetto per il comune di Chivasso. Da settembre abbiamo approfondito con Libera Piemonte e Narcomafie i contenuti dell’ordinanza di arresto dell’Operazione Minotauro, seguendo con particolare attenzione le vicende che hanno portato alla misura cautelare della custodia in carcere di Nevio Coral (già sindaco di Leinì, figura centrale nell’inchiesta), Antonino Battaglia (segretario comunale di Rivarolo) e Bruno Trunfio (vicesegretario dell’Udc chivassese ed ex assessore a urbanistica e lavori pubblici). Le risultanze delle indagini sulla ‘ndrangheta piemontese hanno portato la prefettura di Torino a disporre, già in agosto, la creazione di due commissioni di accesso agli atti per i comuni di Leinì e Rivarolo, ed a fine dicembre di una ulteriore per il nostro comune. Siamo lieti della prospettiva di un controllo accurato che faccia chiarezza sulla situazione locale, soprattutto alla luce delle dimensioni a dir poco inquietanti della ‘ndrangheta a Chivasso, accuratamente descritte nella suddetta ordinanza. Come abbiamo sempre ribadito, siamo convinti che la politica possa essere determinante tanto nella lotta quanto, purtroppo, nel sostegno alla mafia; chiediamo quindi con rinnovato vigore una reazione forte e coraggiosa da parte dell’intera classe politica cittadina, che non minimizzi quanto accaduto né si limiti a dirsi tranquilla rispetto ad eventuali coinvolgimenti, ma che promuova iniziative concrete (come l’adesione ad Avviso Pubblico) volte a conseguire la massima trasparenza amministrativa possibile.
Matteo Cerutti Sola e Carlo Debernardi, referenti del Presidio territoriale di LIBERA.

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