CHIVASSO - Se la paragoniamo ad altre, piu' importanti, quetioni che attanagliano la nostra città questa potrebbe essere proprio una questione da poco, una "quisquiglia" come avrebbe detto Totò...
Ma non ci è passata inosservata la rimozione, avvenuta un paio di giorni fa, del titolo della scultura di Mario Molinari che dai primi di agosto era stata installata nella rotonda di stradale Torino. Il titolo era "Penetrazione a Chivasso". Che è stato rimosso (come si vede dalla foto), per lasciare il posto al cognome dell'artista. Scultura che, ricordiamo, è stata donata al Comune di Chivasso lo scorso anno, quando si doveva tenere una mostra proprio del celebre scultore torinese poi rinviata. Non conosciamo i motivi ufficiali di questa rimozione. Non sappiamo neanche se la rimozione sia stata concordata o meno con l'entourage dello scultore. Sappiamo che diversi bravi cittadini si erano nelle settimane scorse lamentati non tanto della scultura (puo' piacere o non piacere, come tutte le opere d'arte), ma del titolo che, a grandi caratteri, era stato scritto alla base della scultura. Evidentemente quella frase "Penetrazione a Chivasso" dava fastidio a qualche benpensante? E' quantomeno strano che ci sia gente che si lamenta di un titolo come questo, e quando poi arriva a casa se accende la tv viene inodato a qualsiasi ora del giorno e della notte da una marea di tette e culi in tutte le salse... Ed ancor piu' strano che ci sia stato qualcuno a Palazzo Santa Chiara che abbia dato corda a queste lamentele da baciapile impenitenti.
Può darsi che ci manchi qualche informazione a riguardo, ma, visto che siamo contrari a qualsiasi forma di censura, ci piacerebbe conoscere i motivi che stanno alla base di questa rimozione.
Spartako.
6 commenti:
Ma no! Non è censura...hanno semplicemente scambiato le sillabe...ora le hanno messe in ordine e la scritta che ne deriva è il nome dell'artista.
Il penetrato
qui non si tratta di censura, ma di esserci resi un pò ridicoli. Io ero in ferie quando su La Stampa è stato pubblicato l'articolo e i miei vicini di ombrellone si scompisciavano dalle risate!
x me è una mezza cagata sto monumento, pero' da un po di colore alla grigia Chivasso invernale. Quel che detesto è che si sia cambiato il nome della statua, forse è passata qualche suora e ha parlato col sindaco...
Gaspare
Cari amic* navigatori,mi spiace ma non son d'accordo. Non do una valutazione artistica della scultura. La scultura è una forma d'arte, come il teatro o la musica, e quindi le valutazioni necessariamente sono molto individuali e le valutazioni possono risentire della formazione culturale delle singole persone. A me personalmente non dispiace, anche se la collocazione in una rotonda forse non è la piu' consona. Sul nome che è stato tolto (Penetrazione a Chivasso), su cui mi pare si siano concentrate le maggiori critiche, credo che non ci sia niente da eccepire. L'autore (che fra l'altro a donato a costo zero la scultura al comune di Chivasso) ha pesato di intitolarla cosi' e io non ci trovo niente di scandalizzante o di ridicolo. Mi sembra piu' ridicolo che ci sia un comune che fa perdere qualche mezza giornata di lavoro ai propri dipendento x andare a far togliere quel nome solo perchè qualcuno si è preso la briga di telefonare al sindaco o a qualcun altro perchè non gli piaceva la parola "penetrazione". Se cosi' stanno le cose parlare di provincialismo è come fare un complimento...
che mi sembrano i braghettoni al giudizio universale di michelangelo. Bacchettoni e ipocriti. Perbenisti e piccoloborghesi. Se fossi l'artista mi farei rendere l'opera. Vergognatevi.
Saturninox
Niente da dire sull'opera, ma confesso ke sono stato tra i primi ( sapevo il titolo ankor prima ke venisse tolto il telo ke lo copriva) a ridere e a tenermi la pancia quando ho scoperto la " Penetrazione a Chivasso". Non voglio essere bigotto ne ipocrita ma un titolo che possa far alludere a facili doppisensi penso ke se lo potevano evitare. Mettiamo che un giorno Molinaro si sveglia e regali una Fellatio a Verolengo ???
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