Carissimi, sapendovi interessati ai problemi politico/economici, non resisto dal trasmettervi un sunto di un articolo dell'enfant terrible Uriel Fanelli, di una chiarezza lampante.
Se un governo abdica alle sue prerogative e sottopone la sua politica ai "mercati", cioè alla finanza, rischia di soccombere (default) e di dover accettare la dittatura dei finanzieri.
Sono quelli che si stanno profilando nel nostro orizzonte: dittatori incapaci, incoerenti e cialtroni, che prima vi prestano i soldi e poi vi dicono che avete troppi debiti; che per trent'anni vi considerano affidabili e poi scoprono che avete un debito pubblico; che per vent'anni non si accorgono che non crescete e dopo 20 vi dicono che crescete poco; che premiano con un alto rating quelli che non obbediscono e puniscono con un rating basso chi obbedisce.
Sono dittatori che portano la schiavitù e la chiamano "basso costo del lavoro", che provocano la disoccupazione e la chiamano "flessibilità".
Il primato ritornerà alla politica quando un giorno eserciterà il potere che le compete.
Allora potrà dire: qui comando io e il mercato obbedisce e subisce. Sarà sufficiente un default selettivo che escluda SOLO gli investitori istituzionali sul mercato primario. Basterà questo e ai mercati passerà PER SEMPRE la voglia di scherzare.
Non è bello?
Gino Folletti.
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